Il Miur nelle tracce per il tema di italiano dell’Esame di Stato 2015, ha confuso due opere del pittore francese Henri Matisse.
Infatti, nella traccia artistico letteraria sono inserite le immagini di un quadro intitolato “La lettrice in bianco e giallo”, ma nella didascalia si legge “La lettrice in abito viola”, un’opera, sempre di Matisse, ma chiaramente differente.
Risulta errato anche l’anno dell’opera che non è il 1898 ma il 1919.
Si ricorda che Henri Matisse iniziò la sua attività di pittore a Parigi intorno al 1890. Studiò presso il pittore simbolista Gustave Moreau e presso l’École des Beaux-arts di Parigi.
In quegli stessi anni conobbe Albert Marquet, André Derain e Maurice de Vlaminck. Dalla loro amicizia nacque il gruppo dei Fauves. La loro prima comparsa pubblica avvenne nel 1905 al Salon d’Automne. Il movimento dei Fauves è il contributo francese alla nascita dell’espressionismo. Ma, rispetto agli analoghi movimenti tedeschi, connotati da atmosfere fosche e contenuti drammatici, il fauvismo rappresenta una variante «mediterranea» e solare dell’espressionismo.
La vivezza coloristica, che è il vero tratto caratteristico di questo movimento, esprime un’autentica «gioia di vivere» che resterà costante in tutta la produzione di Matisse.
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