“Sono consapevole del ruolo degli Uffici scolastici regionali e che da anni questi uffici soffrono di una grave carenza di organici in tutta Italia. Le difficoltà saranno attenuate con l’arrivo di 253 funzionari le cui procedure di assunzione sono in corso di espletamento per sedi centrali e periferiche”: a dirlo è stato il ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, rispondendo durante il question time del 25 ottobre posto dalla senatrice Maria Alessandra Gallone di FI.
E’ emerso che non solo mancano amministrativi, ma anche ruoli con competenze superiori.
Interpellato proprio sulla carenza del personale negli Usr, molti dei quali fortemente sotto organico per via del mancato turn over degli ultimi anni, Bussetti ha detto che “la prova preselettiva è stata già fatta, vigilerò perchè l’iter concorsuale avvenga in tempi rapidi”.
L’alto numero di domande di partecipazione (oltre 50mila) ha infatti costretto il Miur ad organizzare una prova preselettiva, svolta lo scorso mese di settembre.
Il responsabile del dicastero dell’Istruzione pubblica ha però anche annunciato un prossimo bando di concorso per una procedura che riguardi ulteriori 95 funzionari.
“Nella consapevolezza delle difficoltà – ha sottolineato Bussetti – ho da poco firmato una direttiva su come ripartire il contingente, dando priorità agli uffici nel Nord” del territorio nazionale.
Inoltre, ha sempre sottolineato il titolare del Miur, verranno immessi in ruolo idonei di vari concorsi, anche banditi da altre amministrazioni.
“Quest’ultima iniziativa consentirà di assumere, rapidamente, il personale e di destinarlo alle sedi che si trovano in situazione di maggiore sofferenza”, ha concluso Bussetti.
Per i titoli di accesso ad una procedura concorsuale di questo genere, ricordiamo che è indispensabile il diploma di laurea, peraltro attinente al profilo professionale che si andrà a ricoprire all’interno dello Stato.
L’articolo 3 del bando così recita: “Diploma di Laurea (DL), oppure Laurea Specialistica (LS), oppure Laurea Magistrale (LM) rilasciati da Università statali e non statali accreditate dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca”.
I funzionari, ricordiamo, non operano all’interno delle istituzioni scolastiche, ma all’interno degli Uffici scolastici posti all’interno di ogni regione e collocati presso i capoluoghi delle stesse regioni: 50 vincitori di concorso, invece, saranno collocati direttamente presso il Miur.
Ricordiamo, infine, che stiamo parlando del concorso Miur per 253 posti per l’accesso al profilo professionale di funzionario amministrativo-giuridico-contabile, area III, posizione economica F1, del ruolo del personale del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, per gli uffici dell’Amministrazione centrale e periferica.
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