Dopo gli annunci dei giorni scorsi, arriva la conferma dal Miur: con nota prot. n. 1875 del 3 settembre 2015 viene comunicata la possibilità per i Dirigenti scolastici di effettuare le nomine dei “vicari” e le relative sostituzioni fino al completamento della fase C
relativa al piano straordinario di assunzioni, tenendo conto delle disposizioni contenute nell’art. 459 del testo unico di cui al decreto legislativo n. 297/1994, cioè:
- per la scuola dell’infanzia e primaria (solo l’esonero) quando si tratti di circolo didattico con almeno ottanta classi;
- per le scuole di I grado, istituti comprensivi, istituti di secondo grado e istituti comprensivi di scuole di tutti i gradi di istruzione, l’esonero quando si tratti di istituti o scuole con almeno cinquantacinque classi, o il semi esonero quando si tratti di istituti o scuole con almeno quaranta classi.
Tali posti sono attivabili da subito e saranno compresi nel fabbisogno dell’organico dell’autonomia che verrà successivamente assegnato.
Positive le reazioni dei Sindacati Scuola. “Confermiamo la nostra valutazione positiva del dietro-front del MIUR che rimedia in extremis ad una situazione che si preannunciava molto negativa”, scrive la Flc Cgil. “Infatti, senza questa autorizzazione, le scuole avrebbero dovuto aspettare la conclusione dell’ultima fase del piano di immissioni in ruolo senza alcuna certezza che venisse loro assegnata nei posti dell’organico potenziato la classe di concorso necessaria a esonerare i docenti vicari”.
“Bene dunque che la soluzione sia arrivata ma – precisa la Uil Scuola – attenzione a non puntare solo sugli aspetti organizzativi delle scuole, il lavoro che si fa in classe resta centrale e va valorizzato”.