Per l’Usr del Piemonte i bambini possono entrare in refettorio e consumarvi il cibo preparato a casa, istituendo un Osservatorio regionale apposito per monitorare tutto quello che succederà nelle scuole piemontesi da ora in poi.
«Per tutelare i diritti e le scelte di tutte le famiglie salvaguardando la continuità dell’erogazione dell’offerta formativa e i valori educativi e di socializzazione».
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Dunque tutti gli alunni mangeranno insieme in refettorio, che sarà l’unico luogo fisico in cui si potranno consumare i pasti, mentre spetterà ai dirigenti la scelta su come suddividerlo al meglio. A pulire saranno i bidelli mentre l’Usr metterà a disposizione risorse aggiuntive.