Contrariamente a quanto riportato questa mattina da organi di stampa è necessario precisare che non c’è alcun cambiamento in vista per l’esame di Maturità del prossimo giugno. Soprattutto per quanto riguarda la composizione delle commissioni.
La legge delega in materia di valutazione è del resto ancora oggetto di consultazioni e non esistono testi definitivi. È del resto evidente che qualsiasi novità su un tema di questa rilevanza verrebbe comunicata tempestivamente e con modalità ufficiali al mondo della scuola da parte del Ministero, nel rispetto di migliaia di insegnanti, di studenti e delle loro famiglie. Non si cambiano le regole del gioco in corsa.
Nelle prossime ore saranno pubblicati peraltro i primi atti relativi all’Esame 2017 che non prevedono modifiche rispetto alle regole attuali.
In mattinata il Corriere della Sera aveva parlato di due prove scritte nazionali, nessuna tesina, commissari solo interni, e di progetti di scuola lavoro che diventano fondamentali per i crediti. Il tutto in base alla legge delega sulla valutazione che il governo ha messo a punto e che sarà varata a breve.
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