Il monito dei pediatri: “stoppare” le malattie infettive con screening periodici a scuola
Nelle nostre scuole vanno attuate visite di controllo e screening periodici per evitare epidemie e anche per prevenire altre patologie come sovrappeso, obesità e ipertensione. A sostenerlo sono i pediatri della Società Italiana di Infettivologia Pediatrica (SITIP): per i medici specializzati nella salute dei bambini è fondamentale fare opera di prevenzione, non solo per prevenire malattie sempre più tipiche della società del benessere (come ipertensione, colesterolo e obesità), ma anche per “stoppare” le crescenti patologie infettive, ad iniziare da pediculosi, scabbia e parassitosi intestinali.
I pediatri ricordano che sono tra le patologie più frequenti che si riscontrano nelle comunità scolastiche, soprattutto nelle scuole materne e primarie. “Le malattie infettive – si legge in una nota della SITIP – costituiscono da sempre nel nostro Paese uno dei principali problemi di Sanità Pubblica, sia in termini sostanziali e, quindi, di impatto quali-quantitativo sulla salute della popolazione, sia per le inevitabili ricadute sociali. I più colpiti sono proprio i bambini perché il loro sistema immunitario è immaturo e perché la socializzazione con altri bambini favorisce la diffusione di agenti patogeni. La società in cui viviamo oggi appare chiaramente multietnica e questo ha certamente favorito la comparsa anche di malattie non tipiche del nostro Paese e la loro diffusione nelle comunità scolastiche”.
“Un’efficace prevenzione di molte infezioni – evidenzia la Prof.ssa Susanna Esposito, Direttore dell’Unità di Pediatria ad Alta Intensità di Cura Fondazione IRCCS, Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico, Università degli Studi di Milano e Presidente della Società Italiana di Infettivologia Pediatrica (SITIP) – si ottiene attraverso misure di controllo nelle comunità scolastiche ma, soprattutto, attraverso visite mediche e screening effettuati sui bambini con regolarità, con l’obiettivo di intervenire tempestivamente per evitare epidemie e anche per prevenire altre patologie come sovrappeso, obesità e ipertensione”.