
Giorgio Parisi, il premio Nobel per la fisica, torna a scuola come docente in un incontro coi ragazzini organizzato dal “dopo scuola Quarticciolo”, una scuola sotto l’ex Questura alla periferia di Roma.
Ed è stata, racconta Il Corriere della Sera, una giornata di giochi, laboratori, domande, una giornata di bellezza in una piazza pubblica, all’aperto.
Un incontro che ha avuto ancora di più valore educativo in quanto, nella borgata, è la popolazione, da anni, a fare rete e a sopperire alla mancanze delle istituzioni, inventandosi la palestra popolare e i presìdi sanitari cittadini per la salute.
E dunque attivando anche le attività didattiche ed extra scolastiche, come appunto il doposcuola che sarebbe a rischio di perdersi del tutto, insieme a una battaglia contro il modello Caivano, che loro non condividono.
Sono stati i cittadini della borgata, ribadisce il Corriere, ad attivarsi per gridare e pretendere di volere “un’altra scuola” e chiedere “salviamo il doposcuola”, un appello che è statorilanciato anche dallo scienziato Parisi che, dopo aver girato il quartiere, si è fermato con i bambini rispondendo alle loro domande e leggendo alcune storie del suo libro di favole “La mosca verdolina e atre storie per chi non vuole dormire”.