Secondo un sondaggio, riportato dall’Ansa, il 43% dei maturandi non avrebbe finito il programma di storia, il 24% farà forse in tempo ad arrivare alla Seconda Guerra Mondiale, il 10% si fermerà al periodo compreso tra i due grandi conflitti del Novecento e addirittura il 9% non è arrivato a finire neanche la Prima Guerra Mondiale. Solo il 57%, quindi, ha le carte in regola.
Salta quindi la possibilità per tanti studenti di affrontare la prova scritta di storia mentre il Miur ha dimostrato particolare sensibilità per la storia recente e personaggi simbolo come Kennedy, Aldo Moro, Giovanni Paolo II.
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3 maturandi su 5 già sanno che scarteranno a priori l’opzione: il 28% perché gli argomenti sono tradizionalmente troppo difficili, il 26% perché l’analisi del testo o il saggio breve sono comunque più facili, il 5% proprio perché gli spunti proposti sono quasi sempre fuori programma. E poi c’è un 31% che è intenzionato a svolgerlo, ma solo se conoscerà l’argomento. Solo 1 studente su 10 è pronto ad affrontare la traccia di storia.
Sembra però che il 35% studierà la parte mancante della storia recente da solo: il 18% in vista di una possibile traccia, il 17% banalmente perché gli piace. Un altro 17% ha potuto conoscere molti avvenimenti grazie a programmi televisivi, fiction, video su Internet e documentari. C’è poi un 23% che cercherà di recuperare con letture aggiuntive assegnate dai prof per non arrivare totalmente privi di informazioni al momento cruciale.
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