Categorie: Generico

Il nuovo ministro dell’Istruzione? Gli studenti indicano Umberto Eco

Il ministro dell’Istruzione più gettonato tra gli studenti italiani è Umberto Eco. A darne notizia è il mensile Il Corriere dell’Università e del Lavoro, che in questi giorni ha reso noti i risultati di un’indagine, svolta nel mese di marzo, sulle preferenze dei giovani in merito alla prima poltrona del prossimo ministero di viale Trastevere. Il campione di 800 studenti intervistati ha indicato Eco, scrittore e docente all’università di Bologna, con quasi il 20% dei consensi. Al secondo posto delle preferenze espresse dagli studenti è risultato Piero Angela, noto per la decennale opera divulgativa svolta per la Rai: Angela è scelto dal 15% degli intervistati. A seguire, praticamente appaiati, il premio Nobel Rita Levi Monatalcini e l’attore toscano Roberto Benigni, che hanno ottenuto entrambi il 12% delle preferenze. Poi due politici di professione, Walter Veltroni ed Emma Bonino, rispettivamente con il 9% e 7% dei consensi. Chiudono la top-ten dei papabili al Miur il fondatore di “Repubblica” Eugenio Scalari, il critico d’arte Vittorio Sgarbi, la presentatrice Serena Dandini e il cantautore Roberto Vecchioni.
Gli studenti sono stati anche interpellati per dire la loro sulla gestione del ministero nell’ultimo quinquennio: significativo il fatto che appena il 7% vorrebbe confermato il ministro uscente Letizia Moratti. Critiche e contestazioni anche per il sistema universitario “3+2”: il 26% degli intervistati rimpiange addirittura la vecchia laurea quadriennale priva di percorsi propedeutici e specializzanti. Lo stato generale di malcontento per la gestione del sistema istruzione in Italia è riscontrato anche dalle reazioni alla domanda: “chi sceglieresti come nuovo ministro ripescando tra quelli delle ultime legislature?” La risposta che ha riscosso maggiori consensi (il 27%) è stata un eloquente “nessuno”. Un po’ in contraddizione con le contestazioni per l’attuale sistema formativo e di crediti uno degli ex ministri che ha riscosso più rimpianti è stato Luigi Berlinguer, sotto il cui mandato è stato approvato il sistema del “3+2”: il 20% degli intervistati lo rinominerebbe; apprezzato anche il linguista Tullio De Mauro (13%). Tra gli ex ministri meno rimpianti, invece, figurano Rosa Russo Iervolino, Francesco D’Onofrio e Giovanni Lombardi.
Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Dl sport e scuola, D’Aprile (Uil Scuola): “973 unità ATA saranno rimosse senza possibilità di sostituzione”

Il segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D'Aprile, ha espresso preoccupazione riguardo al decreto…

18/07/2024

Assegnazioni provvisorie, titolare su materia e specializzata sul sostegno, quale classe di concorso ha precedenza?

Con la nota ministeriale del 4 luglio 2024 il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha…

18/07/2024

Abbandono scolastico, aumenta se i genitori sono poco istruiti: lo dice l’ISTAT

Resta fondamentale il livello di istruzione dei genitori per i percorsi di studio dei figli:…

18/07/2024

Scuole paritarie, dal PNRR 45 milioni per progetti contro la dispersione scolastica, la nota del MIM

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato oggi un avviso rivolto alle scuole secondarie…

18/07/2024

Assunzioni in ruolo, supplenze e vincoli nella mobilità annuale per i neoassunti: facciamo il punto – DIRETTA ore 16,00

Il nuovo anno scolastico è alle porte e alcune operazioni, come ad esempio le domande…

18/07/2024

Come educare i nostri figli ad essere autosufficienti e indipendenti

In Italia la situazione sotto questo punto di vista evidenzia come si è ancora indietro…

18/07/2024