Con il decreto interministeriale 29 dicembre 2020, n. 182 sono definite le nuove modalità per l’assegnazione delle misure di sostegno, previste dal decreto legislativo 66/2017, e i modelli di piano educativo individualizzato (PEI), da adottare da parte delle istituzioni scolastiche. L’adozione del nuovo strumento e delle correlate linee guida implica di tornare riflettere sulle pratiche di inclusione e costituisce una guida per la loro eventuale revisione e miglioramento. (VAI AL CORSO)
Così i chiarimenti del Ministero dell’Istruzione in occasione dell’uscita delle nuove disposizioni in fatto di inclusione e di alunni con disabilità.
Il PEI, lo ricordiamo, è il Piano educativo individualizzato, uno strumento di progettazione educativa e didattica che ha durata annuale con riferimento agli obiettivi educativi e didattici, agli strumenti e alle strategie da adottare al fine di realizzare un ambiente di apprendimento che promuova lo sviluppo delle facoltà degli alunni con disabilità e il soddisfacimento dei bisogni educativi individuati.
Il PEI, insomma, consente di individuare i punti di forza dell’allievo, ma anche i punti di debolezza e, da ultimo, le condizioni di contesto che possono ostacolare o favorire lo sviluppo della persona e degli apprendimenti.
Il documento progettuale esplicita (nel senso specifico di “rendere chiare“) le modalità di sostegno didattico, le modalità di verifica, i criteri di valutazione, la valutazione in relazione alla programmazione individualizzata.
Su questi argomenti il corso Il nuovo Pei per una scuola inclusiva, in programma dal 20 settembre, a cura di Salvatore Impellizzeri.
Il corso accompagnerà i partecipanti nella conoscenza del nuovo Piano Educativo Individualizzato (PEI) in prospettiva bio-psico-sociale nei confronti degli allievi con disabilità secondo le ultime indicazioni ministeriali (D.L.vo n. 66/17, D.L.vo n. 96/19, D.I. n. 182/2020 e correlate Linee Guida).
In questo percorso, caratterizzato da una parte più operativa e una più tecnica e programmatica, i corsisti dapprima si immergeranno nell’analisi del PEI, nella conoscenza della composizione e dei compiti del GLO, nella conoscenza del raccordo tra PEI, Profilo di Funzionamento e Progetto Individuale, nella progettazione degli interventi necessari a garantire il diritto allo studio e all’inclusione e nelle modalità di assegnazione delle risorse per il sostegno.
Partendo dall’analisi di casi concreti, ci si soffermerà sull’importanza dell’osservazione dello studente e del contesto, sulla definizione degli obiettivi di lavoro, sulle attività e sugli approcci metodologici e le strategie utili per lavorare in un’ottica più inclusiva possibile.
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