Con la sottoscrizione definitiva del contratto collettivo nazionale quadro sui permessi e distacchi sindacali, avvenuta il 18 dicembre scorso, vengono ridisegnati i nuovi assetti sindacali del comparto scuola. A guidare la classifica è ancora la Cisl scuola, con 289 distacchi. Segue la Cgil con 258 e lo Snals con 224 distaccati. La classifica termina con i 121 distacchi della Uil e i 105 della federazione Gilda-Unams.
L’accordo negoziale introduce anche un’importante modifica al contratto del ’98 in materia di permessi per la contrattazione integrativa d’istituto. Ecco il testo della clausola: «All’art. 16, comma 1, lettera B) del CCNQ del 7 agosto 1998, riguardante le specificazioni relative al comparto Scuola rispetto all’art. 10 dello stesso contratto, al termine dell’alinea è aggiunto il seguente periodo:
"Nella singola istituzione scolastica, nel periodo in cui si svolge la contrattazione integrativa e nel rispetto del principio fissato per assicurare la continuità didattica, il cumulo dei permessi (cinque giorni lavorativi a bimestre), fermo rimanendo il limite massimo di dodici giorni nel corso dell’anno scolastico, può essere diversamente modulato previo accordo tra le parti".».
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