E il Papa ha inoltre detto al gruppo diplomatici: ”Esorto i vostri governi a contribuire con coraggio al progresso della nostra umanità favorendo l’educazione delle nuove generazioni attraverso la promozione di una sana antropologia, base indispensabile per ogni autentica educazione”. Nel prendere atto che ”famiglia e scuola non sembrano più costituire il principale terreno fertile” da cui i giovani possano attingere ”nutrimento per la loro vita”, mentre università e scuola sembrano incapaci di ”progetti creatori”, il pontefice ha chiesto ai governi dei sei Paesi ”il coraggio di lavorare per il consolidamento dell’autorità morale, intesa come un invito alla coerenza di vita”, e ha rammentato che il ”diritto ad un’educazione ai giusti valori non deve mai essere dimenticato o negato”. Un dovere che nessun ”interesse politico nazionale o sovranazionale” può far venire meno. Secondo Benedetto XVI, ”dire oggi la verità è divenuto sospetto, volere vivere nella verità sembra obsoleto, e promuoverla sembra essere uno sforzo vano”.
Il caso della querela del ministro Valditara allo scrittore Nicola Lagioia sta alimentando nuove polemiche…
I giovani sono sempre più “schiavi” dei social media. Tanto che, sulla scia di quanto…
Dall'11 dicembre 2024 e fino alle ore 23:59 di lunedì 30 dicembre 2024 sarà possibile…
Pare che proprio alle ore 10,21 esatte di oggi, 21 dicembre, sia entrato, bene accolto, il…
In questi giorni è diventata virale sui social la lettera di un docente, pubblicata sul…
Una vicenda alquanto contorta è avvenuta a Catania quasi un mese fa, resa nota soltanto…