Procede a passo lento l’iter di approvazione dei testi normativi necessari all’indizione del concorso per il reclutamento dei dirigenti scolastici. L’ultimo ostacolo proviene dal Consiglio di Stato, che, oltre ai consueti rilievi formali, ha indicato anche alcune lacune sostanziali nello "schema di regolamento ministeriale recante la disciplina del periodo di formazione di cui al corso-concorso selettivo di formazione dei dirigenti scolastici, ai sensi dell’articolo 28 bis, comma 4, del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modificazioni e integrazioni".
Il supremo organo consultivo, in buona sostanza, ha invitato l’Amministrazione a fissare la disciplina del concorso di ammissione al periodo di formazione già in sede di regolamentazione. In più ha suggerito al Ministero di prevedere una prova scritta al termine delle 330 ore di formazione previste per i docenti che riusciranno a superare la preselezione.
Intanto, il dicastero di viale Trastevere ha diffuso le disponibilità per il concorso di prossima indizione. Complessivamente ammonterebbero a circa 2.800 posti, che dovranno essere divisi equamente tra il concorso ordinario e la selezione riservata ai presidi incaricati con almeno tre anni di anzianità.