Categorie: Ordinamento

Il Pd non ci sta: dal “Tempo che fa” Profumo piovono bugie

“Come sa bene il Ministro Profumo, il Partito Democratico lo ha incontrato nei primissimi giorni del suo insediamento per offrire le proprie proposte per restituire qualità alla scuola pubblica italiana, affrontando le “emergenze” e la propria “visione” di medio lungo periodo.
Per prima cosa avevamo chiesto di ricostruire un clima di fiducia, dopo il triennio di insulti rivolti a insegnanti, dirigenti, studenti, collaboratori scolastici. Il Ministro dopo un buon inizio, ha virato verso neo campagne sui fannulloni imboscati con i distacchi sindacali (40.000 l’annuncio, poi ritrattato a 10.000) e con le umilianti 24 ore .
Tra le emergenze abbiamo messo ai primi posti la situazione disastrosa dell’edilizia scolastica, chiedendo di allentare il patto di stabilità interno dei comuni e delle province per liberare risorse disponibili per ristrutturare le scuole ed edificarne di nuove secondo criteri di ecosostenibilità e con moderni spazi per la nuova didattica.
Già nel decreto semplificazioni avevamo chiesto di assegnare alle scuole un organico funzionale stabile per almeno un triennio, perchè crediamo nella riforma -che noi abbiamo fatto- dell’autonomia scolastica, ma che senza risorse umane e finanziarie stabili, si è trasformata in stalking burocratico.
Abbiamo combattuto la sua visione di scuola “selettiva e competitiva” descritta nel cosiddetto “decreto sul merito” perchè crediamo che il compito della scuola pubblica sia quello di realizzare l’art.3 della carta costituzionale “di rimuovere gli ostacoli di origine economico sociale che limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana” e attraverso un adeguato sistema di diritto allo studio, sono i capaci e meritevoli, privi di mezzi, che devono avere l’opportunità di poter accedere ai più alti gradi di istruzione. Non a caso il documento di Europa 2020 chiede di dimezzare la dispersione scolastica e di raddoppiare il numero di laureati.
Abbiamo realizzato una conferenza nazionale sui nativi digitali la scorsa primavera, a cui lo stesso Ministro ha partecipato, in cui tutto il mondo della scuola ha detto chiaro e forte, che sì, servono investimenti per le nuove tecnologie, ma soprattutto serve un investimento nella formazione in servizio degli insegnanti, perchè le lim diventano puro elemento scenografico se non accompagnate da una nuova didattica.
Avevamo chiesto al Ministro di stabilizzare i precari che stanno lavorando su posti vacanti (non costa di meno licenziarli a giugno e riassumerli a settembre, pagando indennità di disoccupazione e ferie non godute) e di assumere quella delega sul reclutamento che il Parlamento aveva già dato al Ministro Fioroni. Anche su questo abbiamo offerto una precisa proposta che lega alla formazione iniziale il reclutamento dei docenti, ma soprattutto per il concorso avevamo chiesto di limitarlo alle classi di concorso esaurite o in via di esaurimento, senza dar vita ad un concorso lotteria.
Incontri ad hoc li abbiamo fatti per affrontare l'”emergenza infanzia”, poichè con i tagli drammatici agli enti locali e al totale disimpegno del Ministero, sono tornate a crescere in tutt’Italia le liste di attesa per avere un posto a scuola tra 3 e 5 anni. Un diritto leso a migliaia di bambini e bambine, una ferita che va sanata.
Dal Ministro abbiamo ascoltato moltissimi annunci positivi che non si sono poi concretizzati in fatti e alcune parole davvero fuori posto. Che ora i fallimenti del Governo tecnico debbano essere scaricati sui partiti, accusandoli di mancanza di proposta, ci sembra eccessivo. Il documento consegnato quasi un anno fa al Ministro Profumo è nel nostro sito.
Scusi Ministro, ha forse iniziato la Sua campagna elettorale?”

Redazione

Condividi
Pubblicato da
Redazione

Articoli recenti

Maturità 2025, che fine ha fatto la circolare per presentare le domande? Le scuole intanto stanno dando indicazioni, confermando la prima scadenza del 30 novembre

"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…

22/11/2024

Donne vittime di violenza, ministero dell’Istruzione illuminato di rosso. Valditara: la scuola sarà al vostro fianco

Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…

22/11/2024

Christian Raimo sospeso dal servizio per tre mesi: mi spiace, non volevo insultare Valditara ma difendere la scuola pubblica dalla politica distruttiva – VIDEO

L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…

22/11/2024

Una tiktoker: “Sono bella, non ho bisogno di studiare”. Castellana (Gilda): “Questi sono i messaggi che arrivano ai ragazzi?”

La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…

22/11/2024

Promuovere la sicurezza nelle scuole: al via la seconda edizione del concorso nazionale per gli studenti

In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…

22/11/2024

Benessere emotivo e relazionale degli studenti, arriva il docente facilitatore nelle scuole di Trento tra due anni

Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…

22/11/2024