Categorie: Politica scolastica

Il Pd perde la mano Sinistra, ma punta al 40%: scuola rebus

Se non è una scissione, poco ci manca: la sinistra del Pd fa quadrato attorno all’ex sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, creatore di ‘Insieme’.

Al suo fianco c’è Pierluigi Bersani, ma soprattutto Massimo D’Alema, che sembrerebbe anche il vero ideatore della “casa” dei democratici. Un’entità che sembra, soprattutto, destinata ad allargarsi: mentre si attende una risposta da Sinistra Italiana, c’è il fondato “pericolo” che anche altri politici illustri, ora Pd, possano fare il salto a sinistra. Come Andrea Orlando e Gianni Cuperlo.

Quali influenze possa avere tutto questo per la Scuola, non è dato ancora saperlo. Anche perché allo stesso Pisapia sono giunte delle critiche perché non avrebbe ancora espresso con chiarezza un suo giudizio sulla fatidica Legge 107/15.

Per il momento i concetti base di Pisapia sono “discontinuità netta” e “Non possiamo lasciare che la Destra avanzi”. Tradotto: qualora ‘Insieme’ dovesse dire la sua in un nuovo ipotetico Governo, la riforma della scuola potrebbe subire delle modifiche. E nemmeno marginali.

Intanto, chi pensava che, dopo l’addio di Bersani e C. e le elezioni comunali sottotono, il Partito Democratico si fosse ridimensionato, ha sbagliato di grosso. “Questo è il PD che senz’altro può essere l’unico Partito che veramente unito nel nome dei valori e dei progetti in cui si crede, può arrivare al 40 per cento”, ha detto il 2 luglio la parlamentare democratica Stefania Covello.

 

{loadposition carta-docente}

 

“Questo – ha continuato – deve essere il PD che guarda al al futuro e alle nuove generazioni”. E ancora: “Il Partito Democratico che ha scelto con due milioni di elettori Matteo Renzi Segretario, può e deve essere orgoglioso di tanti fatti concreti che si stanno realizzando”. 

La Scuola non è citata da Covello, ma è chiaro che sulla riforma Renzi-Giannini il Pd non ha alcua intenzione di arretrare: “dalla considerazione sulla perfetta organizzazione di eventi e manifestazioni, come il gran concerto di Vasco Rossi, che se riescono è perché si può contare sui bravi amministratori, alle battaglie di sinistra che solo il Partito Democratico ha portato avanti, con risultati che si toccano con mano, concreti, come quello sulla quattordicesima che coinvolge 3.5 milioni di persone e che Matteo Renzi aveva annunciato”.

La Covello ha anche ricordato i “350 mila giovani che hanno la App 18enni, i 35mila che hanno fatto ape social, le misure di contrasto alle povertà. Alle sole parole ripetute per venti anni da Forza Italia e Lega o al neoassistenzialismo e alla demagogia del Movimento 5 Stelle, noi proponiamo fatti, atti politici, pieni di contenuti nel nome dell’equità sociale e della ripresa economica dell’Italia”.

{loadposition facebook}

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Appello al Presidente Mattarella da uno degli idonei del concorso PNRR 1

Egregio Presidente della Repubblica,  Sergio Mattarella, Mi rivolgo a Lei, con profondo rispetto, per portare alla…

20/12/2024

Prove Invalsi 2025, iscrizioni delle scuole già aperte: tra le novità, la rilevazione delle competenze digitali. Lettera del Presidente Ricci

Dal 12 novembre scorso sono aperre le iscrizioni alle Rilevazioni Nazionali degli apprendimenti per l’anno…

19/12/2024

Fondi Mof 2024/2025, la Gilda non firma la preintesa: 13 milioni per lavoro aggiuntivo degli Ata, 300 euro pratica di pensione

La Federazione Gilda Unams, come riporta un comunicato, non ha sottoscritto la preintesa sull’integrazione ai…

19/12/2024

Studente modello non ammesso agli esami con la media del sei dopo la morte del papà: vince il ricorso, ma i prof lo bocciano

Una questione contorta: uno studente dalla brillante carriera scolastica non è stato ammesso alla maturità…

19/12/2024

Idonei 2020 e 2023 al palo e arriva il concorso: il parere della Gilda degli Insegnanti

Da qualche giorno è stato dato ufficialmente il via al secondo concorso Pnrr per diventare insegnante…

19/12/2024