Didattica

Il pensiero computazionale simile alla progettualità dell’approccio Montessori

Nuovi scenari e nuovi ambienti di apprendimento sono entrati a far parte della vita quotidiana e con loro nuove metodologie si aggiungono alle tradizionali per un più moderno modo di insegnare.

In questa nuova ottica, la scuola non poteva non essere riorganizzata per venire incontro alle nuove esigenze e lo ha fatto con il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD), caposaldo della legge 107/2015 e documento di indirizzo del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per il lancio di una strategia complessiva di innovazione della scuola italiana e per un nuovo posizionamento del suo sistema educativo nell’era digitale.

Il modo più semplice e divertente di sviluppare il pensiero computazionale è attraverso la programmazione (coding) in un contesto di gioco, ma il pensiero computazionale altro non è che il pensiero progettuale già presente nell’approccio Montessori (Maria Tecla Artemisia Montessori nota educatrice e pedagogista, italiana) attraverso la “didattica del fare”.

 

Aldo Domenico Ficara

Articoli recenti

Il trattamento economico del personale della scuola è ormai ai minimi storici

Anche oggi, come faccio da ormai molto tempo, mi è capitato di leggere un vostro…

04/11/2024

Paolo Sorrentino: “I ragazzi di oggi sono migliori, sono estremamente intelligenti e colti”

Il regista napoletano Paolo Sorrentino, che ha diretto il film "Parthenope", al momento nelle sale…

04/11/2024

Cos’è l’ascolto attivo scuola? Come stimolare il cervello degli studenti? Il webinar della Tecnica della Scuola

L'ascolto attivo a scuola è una pratica che incoraggia gli studenti a partecipare in modo…

04/11/2024

Legge di bilancio 2025, gli emendamenti proposti dalla Flc Cgil: carta docente, percorsi abilitanti, idonei 2020 e 2023

La legge di bilancio 2025 non piace ai sindacati. Lo scorso 31 ottobre la Flc…

04/11/2024