Il Conitp giudica la riforma della scuola insufficiente in quanto manca ogni riferimento al personale Ata. Si tratta del personale non docente, collaboratori scolastici, gli assistenti amministrativi e tecnici, cuochi, guardarobieri, addetti alle aziende agrarie, Dsga etc. Parliamo del personale che permette di avviare ogni giorni le attività amministrative con grandi difficoltà, oltre ad assicurare apertura delle scuole vigilanza sugli alunni, collaborazione con i docenti pulizia dei locali, assistenza e avvio delle esercitazioni di laboratorio, manutenzione di macchine, apparecchi etc. etc. Tutte queste funzioni tecniche, ausiliarie e amministrative sono svolte dal personale Ata di prima seconda e terza fascia consentono alla Pubblica Amministrazione di far funzionare un servizio pubblico fondamentale del Paese.
Il Conitp, che ha sempre sostenuto il personale Ata, ancora una volta interviene chiedendo che anche il personale Ata sia citato nella riforma con un piano di assunzioni totale, una maggiore qualificazione professionale e una migliore retribuzione e riconoscimento del lavoro che svolgono.
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