“Lo sapete che anche io ero insegnante poi mi hanno detto che non lo posso fare più, io non volevo, però…”: a dirlo è stato il premier Giuseppe Conte, parlando il 13 settembre agli alunni della scuola primaria Tacchi Venturi di San Severino Marche nel cratere sismico, nel giorno dell’inaugurazione della sede provvisoria dell’istituto.
“La vita restituisce tutto”
“Disciplina e rispetto per gli insegnanti” ha raccomandato agli alunni presenti: i docenti, ha detto il presidente del Consiglio, “possono anche sbagliare ma hanno la responsabilità di sollecitare il percorso per la vostra crescita. Se pensate di aver subito un torto, state tranquilli la vita restituisce tutto“, ha sottolineato Conte.
La scuola palestra di vita
La scuola, ha aggiunto il premier, “è tutta una palestra: più vi allenate più migliorate, anche con la lingua italiana. Un giorno potrete fare tante cose bellissime, usare le parole per farvi conoscere, conoscere, aiutare, amare e anche per insegnare” ai giovani come voi.