Il premio Sakharov per la libertà di pensiero è stato assegnato a Malala Yousafzai, l’adolescente pachistana sfuggita per miracolo nel 2012 a un attentato dei talebani che volevano impedirle di andare a scuola.
Gli altri candidati rimasti in lizza erano la “talpa” americana Edward Snowden e gli attivisti bielorussi detenuti Ales Bialiatski, Eduard Lobau e Mykola Statkevich.
Assegnato ogni anno dal 1988, il premio del Parlamento europeo è destinato a personalità o organizzazioni che abbianodedicato la loro vita alla difesa dei diritti umani e delle libertà individuali. L’anno scorso è stato attribuito all’avvocatessa iraniana Nasrin Sotoudeh e al regista de “Il Cerchio” (2000), anche lui iraniano, Jafar Panahi.
Il premio, che porta il nome dello scienziato e dissidente sovietico Andrej Dmitrievic Sacharov, sarà assegnato ufficialmente il 20 novembre a Strasburgo.