Il coordinamento nazionale enti locali di Forza Italia, ha inviato una comunicazione a tutti gli amministratori locali del movimento azzurro con la quale si chiede di “presentare una mozione che impegni ciascun Comune all’installazione di un presepe. Questo avverrà anche dove governa il centrosinistra. Vedremo se qualcuno avrà il coraggio di bocciarla”.
La notizia la dà il Giornale.
“L’idea – riferisce il coordinatore nazionale enti locali di Fi – è nata prima ancora che scoppiasse il caso della scuola di Rozzano. Dopo gli attentati di Parigi abbiamo pensato a una iniziativa con cui ribadire con orgoglio la nostra tradizione, la nostra identità più profonda e la nostra appartenenza religiosa”.
“Ritenere il presepe sia un simbolo divisivo è una assurdità. Il presepe nasce con San Francesco nel 1223, è un simbolo di apertura e tolleranza, di amore e di accoglienza, di unità anche geografica tra persone provenienti da continenti diversi, come lo sono i tre magi che rappresentano l’Europa, l’Asia e l’Africa”.
Bella mozione, in verità, che però ha tutto il sapore del diktat: e chi non lo allestisce, peste lo colga, direbbe Sem Benelli. Una mozione che fa scuola per istruire sulla fratellanza e l’amore, sulla tolleranza e l’accoglienza, ma solo davanti al presepe, perché appunto bisogna essere tutti fratelli, nel simbolo del Natale ma non già nelle mangiatoie, che non sono quelle del bue e l’asinello.
C'è molta delusione per le misure sulla scuola inserite nella legge di bilancio approvata oggi…
Ha fatto bene il ministero dell'Istruzione a non riprogrammare le prove concorsuali del 2022 (per…
Questa mattina, venerdì 20 dicembre, a Zagabria, in Croazia, un 19enne ha fatto irruzione in…
Un docente su due è favorevole a non appesantire il carico di lavoro degli studenti…
Sul portale INPA sono disponibili i due bandi per la selezione dei componenti delle commissioni…
L’istituto tecnico G. Marconi di Dalmine, in provincia di Bergamo, una delle istituzioni più all’avanguardia…