Nella scuola che dirige lo chiamano il Preside dei bambini, cosi ci riferisce il Dirigente scolastico che qualche giorno fa aveva pubblicato una circolare choc sulle assenze dei docenti. Il Ds ci tiene a precisare il senso della sua circolare e il fatto che è stato assolto in Cassazione per una condanna che aveva avuto in Corte d’Appello a Milano su fatti accaduti quando era Dirigente scolastico in Lombardia.
“Il Dirigente Scolastico, informa tutto il personale Docente e ATA, che a causa di comportamenti poco professionali di alcuni, ogni comunicazione di assenza dal servizio da parte dello stesso, sarà costretto suo malgrado a comunicarla anche alle forze dell’ordine per l’accertamento del caso”.
Il prossimo giovedì 21 novembre, i sindacati territoriali della FLC CGIL, CISL Scuola, GILDA Insegnanti e SNALS, hanno indetto un’assemblea unitaria, nella scuola del Ds che ha scritto la suddetta circolare, per affrontare il problema e prendere tutte le determinazioni del caso una volta ascoltati i lavoratori. Nel frattempo l’USR Calabria è stato informato ed ha chiesto una dettagliata relazione al DS.
Il Dirigente scolastico di un rinomato Istituto Comprensivo della Calabria ci ha contattato per darci spiegazioni sul motivo della pubblicazione di una sua circolare in cui comunicava che ad ogni assenza dei docenti e del personale scolastico avrebbe informato le forze dell’ordine per l’accertamento del caso.
Il motivo della circolare nasce da qualche episodio avvenuto prima della pubblicazione di questa nota in cui, sostiene lo stesso Dirigente scolastico, è stato accertato che una docente mentre doveva essere a casa malata, era in altra città a svolgere attività culturali per cui aveva fatto richiesta di permessi retribuiti che però non erano stati concessi per avere già esaurito il limite massimo di giorni fruibili.
Il Ds ci tiene a fare sapere che lui lavora, entrando in servizio già alle 7.30 fino alla sera, per il bene che vuole ai bambini che frequentano la sua scuola.
Nella chiacchierata cordiale avuta con la nostra redazione, il DS vuole precisare che la sua sfortunata vicenda giudiziaria avvenuta in Lombardia nel 2016, dove aveva ricevuto una dura condanna, si è conclusa a favore del Dirigente scolastico con l’annullamento della condanna, avvenuta, da parte della Corte di Cassazione, il 14 giugno del 2019.
Tuttavia il Ds nonostante l’annullamento in Cassazione della condanna avuta in I grado al Tribunale di Monza e in Corte d’Appello di Milano, ha dovuto scontare una sanzione disciplinare, inflitta dal DG Colosio dell’USR Lombardia, di una sospensione dal servizio per una durata lunga 6 mesi. Dopo questa amara esperienza, il Ds ci ha spiegato che ha deciso di trasferirsi in Calabria.
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