Ben venga la figura del preside elettivo, ossia di un docente che a rotazione triennale viene nominato con scrutinio segreto a dirigente la scuola da un Collegio dei Docenti.
Il preside elettivo godrebbe di una maggiore stima e fiducia da parte di tutti gli insegnanti della scuola che lo sceglie perché non si crea un rapporto elitario ma un rapporto tra pari.
Si tratta di un docente che viene indicato dal Collegio dei Docenti a dirigere la scuola, ma che non riveste una figura super partes vincitrice di un pubblico concorso ma di un docente come tanti altri che fanno parte del collegio.
In questo modo il docente nominato rappresenterebbe una garanzia per la scuola che andrebbe a dirigente conoscendo a fondo e dall’interno i problemi da affrontare con maggiore o minore urgenza.
Mario Bocola
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “Educazione in Evoluzione” tenuta da Matteo Borri dal titolo: "Parlare con Platone,…
Sull’accorpamento e cancellazione delle scuole con sempre meno iscritti, il cosiddetto dimensionamento, si sta creando…
In Valle d’Aosta un uomo separato dalla moglie corteggia con insistenza e per lungo tempo…
Il sistema scolastico italiano sta affrontando una serie di sfide che compromettono la sua efficacia…
Controrispondo alla lettera "Parlando di scuola, cerchiamo di evitare i luoghi comuni" di Daniele Ferro,…
Concorso 145 dirigenti tecnici, ulteriori titoli valutabili: quali servizi rientrano nella categoria B.2 dei Titoli…