Il presidente del Cineca, Emilio Ferrari, si dimette. Il responsabile del Consorzio universitario che ha preparato il test di ingresso alle specializzazioni di Medicina riconosce l’errore e dice a RaiNews24: “Io penso che sia un atto dovuto, da parte mia, portare a termine questa operazione dopo di che convocherò gli organi del Consorzio e rimetterò nelle loro mani il mio mandato, perchè questo mi sembra un atto doveroso; considereranno poi gli organi del consorzio il da farsi”.
“La prova – ha ricordato Ferrari – era organizzata su 4 giornate, aveva un numero di iscritti di circa 12.200 persone, con 11.700 candidati presenti. Ogni candidato aveva facoltà di iscriversi alle prove per due delle tre aree, quella medica, quella dei servizi clinici e quella chirurgica. La prima giornata era prevista una prova con circa 70 quiz per 120 minuti, comune per tutte le aree. Poi nelle tre giornate successive si sono svolte le prove per ciascuna area. Quello che purtroppo si è verificato è stato un errore di caricamento dei dati relativi alla parte comune dell’aerea medica, svolta il mercoledì, e quelli relativi all’area dei Servizi clinici, svolta due giorni dopo, c’è stato un caricamento incrociato nel blocco delle domande. Questo purtroppo è quello che si è verificato”.
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