Carissimi lettori
Il governo Draghi e le Regioni nel confrontarsi sul rientro a scuola avvenuto in questi giorni hanno clamorosamente dimenticato che oltre alle scuole secondarie di secondo grado esisterebbero anche Primarie e Medie…
Ebbene cari Signori, e ci metto anche i segretari delle sigle sindacali, se per le Superiori il distanziamento sarà possibile ma solo al 60% delle presenze, per Primarie e Medie cosa è previsto? Nulla? Vanno bene così?
Allora mi permetto di comunicare cose di cui magari nemmeno il ministro è a conoscenza:in molte aule di Primarie e Medie convivono per 5 ore 22/23 alunni più i docenti.
Il CTS con l’avvento delle famigerate varianti temute dallo stesso ministro (rammento la recente intervista da Fazio in tv),non doveva cancellare la teoria del “metro buccale”?
Non si prevedevano purificatori d’aria in aule sovraffollate? E i tamponi salivari? NULLA! Nemmeno quelli…!
Intanto mentre Governo, Sindacati e Regioni si confrontavano sulle misure da applicare per il rientro in presenza,il temuto rientro era già avvenuto da giorni e nelle scuole del PRIMO CICLO al 100%!!!
E dall’incontro nulla è uscito di nuovo in barba alle varianti e alle preoccupazioni di docenti e genitori. A cosa serve confrontarsi su regole e norme quando Primarie e Medie erano già in presenza e,come sempre, al 100%?
Il risultato di tale amnesia nei confronti della scuola è già evidente:in molti istituti classi e docenti in quarantena e in attesa di tampone.
Didattica impossibile tra mascherine, divieti, classi in presenza ma con alunni fragili a casa, classi e docenti in quarantena in dad, presidi col difficile compito del riuscire a tenere le scuole aperte in un tale caos! L’unica amara soddisfazione verrà dal meteo:col bel tempo potremo tenere le finestre sempre aperte(sic!).
Credo tutti stiano approfittando della pazienza di tutti noi, docenti e ds sempre più sull’orlo di una crisi di nervi!
Chiediamo più rispetto.
Docenti Del Primo Ciclo Scolastico
Dino Bocchetti