Nel caso in cui venga accertata la presenza di amianto nella scuola, bisognerà predisporre un “piano di prevenzione” specifico che consti di:
1. Informazione: comunicare a studenti e tutto il personale scolastico la presenza di amianto, segnalarlo con apposita cartellonistica e comunicare anche ai genitori l’esistenza di questo rischio;
2. Formazione: formare tutto il personale scolastico e gli studenti sui rischi da esposizione all’amianto e le procedure comportamentali da attuare;
3. Verifiche periodiche: verifica, almeno 1 volta al mese, delle condizioni dei MCA (Materiale Contenente Amianto) negli ambienti scolastici più frequentati;
4. Interventi di bonifica per eliminare l’amianto nella scuola o restauro dei MCA eventualmente danneggiati.
I principali prodotti contenenti amianto nelle scuole sono:
• ricoprimenti a spruzzo e rivestimenti isolanti: fino all’85% di amianto (prevalentemente amosite spruzzata) e elevato potenziale di rilascio fibre;
• rivestimenti isolanti di tubazioni o caldaie: in tele, filtri, imbottiture in genere il contenuto di amianto è al 100%. Per altri rivestimenti in miscela al 6-10% con silicati di calcio. Elevato potenziale di rilascio fibre se i rivestimenti non sono ricoperti con strato sigillante uniforme e intatto;
• prodotti in amianto-cemento (coperture, tramezzi, cassoni dell’acqua, canne fumarie): 10-15% di amianto (crisotilo e anfiboli). Rilascio possibile solo se abrasi, segati o deteriorati;
• pavimenti vinilici: 10-15% di amianto crisotilo. In questo caso il rilascio di fibre è improbabile.