Si chiama “Un professore” la fiction che andrà in onda su Rai1 in sei serate da giovedì 11 novembre, diretta da Alessandro D’Alatri, con Alessandro Gassmann nel ruolo di Dante, un professore di filosofia anticonformista e convinto che “nessuno debba rimanere indietro” ma anche affascinante e donnaiolo, con un segreto che lo turba e un figlio che lo detesta.
Accanto a lui Claudia Pandolfi, nel ruolo di Anita, la madre di un suo allievo, che deve barcamenarsi fra mille lavoretti e difficoltà. Anita è una donna libera, simpatica, una donna libera e bellissima.
Ogni puntata della serie ha come titolo il nome di un grande filosofo, da Socrate a Epicuro, da Kant a Platone, considerato che questo prof insegna in modo eccentrico il pensiero dei grandi filosofi aiutando gli allievi a ragionare con la propria testa. Intorno a lui ruota l’universo variegato di questi ragazzi, con piccoli problemi e grandi dilemmi, raccontato anche con un tono lieve di commedia.
“Il mio Dante è sicuramente un docente fuori dal comune, non fatica a piacere a tutti, utilizza sistemi di insegnamento alternativi per entrare in comunicazione con i ragazzi”, dice Gassmann, mentre viene pure osservato che un professore in aula in fondo è un po’ anche attore.
“Noi attori facciamo di tutto per essere naturali, qui invece questo professore deve fare il protagonista. Non mi piace la parola fiction, cerchiamo di restituire la verità. Non manca la parte più leggera, la commedia ma ci sarà anche lo spazio per riflettere sulla scuola, il fondamento della società, sui giovani d’oggi e sul loro futuro. Per me è stato bellissimo recitare con i ragazzi”.
”Molte cose che ha detto sono tuttora valide, in questi tempi pandemici la filosofia ci obbliga a pensare, a ragionare, senza saltare direttamente al giudizio. Capire questo mi è servito moltissimo. E’ successo anche a mio figlio – conclude Gassmann – di incontrare un professore di filosofia che gli ha fatto amare lo studio e subito dopo è andato benissimo a scuola, anche in tutte le altre materie. Anche oggi che è all’università prende ottimi voti”.