Una situazione insostenibile quella denunciata da alcuni studenti di un liceo scientifico al portale in voga tra i membri della Generazione Z Webboh. I ragazzi hanno spiegato di essere disperati a causa del comportamento di un docente, che insegna matematica, abituato a insultarli e a mettere voti sulla base di simpatie e antipatie.
“Da settembre è stato rimesso al nostro un liceo un prof già espulso in precedenza. Questo docente trova gusto nel demoralizzare, insultare ed invitare ad andarsene dalla scuola i propri studenti. Abbiamo parlato anche con la preside, ma tutto ciò che è stato fatto è stato attivare dei corsi pomeridiani di recupero per le classi che hanno questo professore. Fa delle lezioni scadenti con termini che solo lui conosce e si rifiuta di spiegare a noi alzando la voce e insultandoci. Non ha criterio di voti e li mette in base alle preferenze. Vi prego di aiutarci, siamo veramente disperati” , hanno scritto gli studenti.
Ciò che salta all’occhio, più che il fatto stesso di cui non si conosce a pieno la veridicità, sono i commenti degli altri studenti. Moltissimi non sembrano affatto sorpresi, anzi: sono tanti coloro che dicono che una situazione del genere è praticamente la normalità in tante classi italiane. Ecco cosa è stato scritto:
“Letteralmente una normale situazione scolastica in Italia”.
“La scuola italiana è piena di professori frustrati che riversano le proprie rabbie sugli studenti e da qui nascono queste situazioni spiacevoli”.
“Abuso di mezzi di correzione spacciato per normale educazione perché tanto gli adulti sono cresciuti così”.
“Ignorarlo e insultarlo a vostra volta? Rispetto solo per chi rispetta. Fatevi i fatti vostri e ignorate le sue lezioni”.
“Esistono questi prof in tutte le scuole”.
“Ormai nelle scuole non c’è più la passione di insegnare”.
“Se c’è una tipologia di studenti a cui darei volentieri fuoco, come a Giovanna D’Arco, be’…Les”, (il Liceo economico sociale) è la sigla giusta”: è questo l’incredibile inizio di un post pubblicato il 22 dicembre scorso, ultimo giorno di scuola prima delle vacanze natalizie, sulla propria pagina Facebook da un docente del Liceo delle scienze umane e scientifico ‘Regina Maria Adelaide‘ di Aosta.
L’insegnante ha spiegato, sempre nel post, che gli studenti di quella scuola, ai quali avrebbe tenuto un’ora di supplenza, sono “incapaci di accettare la più elementare norma di comportamento, perché in famiglia non ne hanno mai ricevuta nessuna. Spero che trascorrano il 2024 con una broncopolmonite fulminante“.
A denunciare la presenza del post è stato un ex alunno dello stesso liceo valdostano, che si è sentito offeso Lo screenshot è arrivato anche agli uffici della Regione Valle d’Aosta. A quel punto, la sovraintendente agli studi, Marina Fey, ha provveduto a inoltrare la segnalazione al dirigente scolastico, Giovanni Peduto, affinché valuti un’eventuale procedura disciplinare a carico dell’insegnante.
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