In una classe delle medie dell’istituto comprensivo di Colognola ai Colli, un comune di 8mila abitanti in provincia di Verona, è successo che un ragazzo è finito al pronto soccorso con una spalla lussata e trenta giorni di prognosi.
Il motivo? La discussione tra alunno e professore, raccontata dall’Espresso .
“Uno di quegli episodi incresciosi che purtroppo talvolta capitano”, dichiara la dirigente scolastica Donatella Mezzari mentre analizza le versioni fornite. Quella della famiglia e quella del professore: sono contrastanti in alcuni dettagli ma l’elemento certo è che il ragazzino si è fatto male. Lo conferma il referto medico firmato al presidio ospedaliero di San Bonifacio.
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“Nostro figlio è stato picchiato dal professore solo perché continuava a starnutire; è allergico alla polvere”, questo raccontano i genitori che lo hanno pubblicato sui social e denunciato ai carabinieri. “Siamo profondamente delusi da questa scuola e molto preoccupati per ciò che è successo. Non ce lo saremmo mai aspettati”. Sul referto la madre riferisce che il figlio “è stato buttato a terra e strattonato per le braccia da un suo docente”.
La relazione consegnata dall’insegnante alla dirigenza è più morbida: “L’alunno si comportava male e si è rifiutato di lasciare l’aula nonostante le ripetute richieste, così l’insegnante lo ha preso il braccio per accompagnarlo fuori”.
Insomma si sarebbe trattato di un incidente. “Ho già avvisato l’ufficio scolastico provinciale e stiamo seguendo le procedure previste in casi del genere”, sottolinea la preside. “E’ necessario chiarire se ci sia una responsabilità effettiva, in tal caso saranno presi i provvedimenti dovuti”.
Fatti simili non si erano mai verificati nella scuola di Colognola. Il professore in questione, che insegna da molti anni, è a fine carriera; in questo istituto però è al suo primo anno.
La dirigente ci tiene a evidenziare che la scuola, che guida da quattro anni, “ha sempre lavorato per l’inclusione e l’integrazione di tutti. Che emergano fatti contrari ci fa molto dispiacere. Siamo dispiaciuti di quello che è accaduto. Ma la versione che il prof abbia picchiato l’alunno non è veritiera. Abbiamo seguito tutte le procedure che spettano alla scuola, informato tutti gli organi competenti e stiamo lavorando per questo. Abbiamo appena parlato con la mamma, seguiremo l’alunno quando tornerà a scuola, ma anche adesso mandandogli i compiti in modo che non perda le lezioni”.
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