Attualità

Gassmann: “I genitori demandano tutto alla scuola, anche i docenti più bendisposti non riescono a fare un lavoro appropriato”

L’attore Alessandro Gassmann ha parlato nuovamente di scuola a La Repubblica, alla luce del suo ruolo nella serie Il Professore, in onda su Rai1 dal 16 novembre. Il figlio del mattatore Vittorio e il padre del cantante Leo ha riflettuto sulla sua esperienza a scuola e sull’educazione dei giovani.

“Il mio percorso scolastico, com’è noto, è stato una tragedia, sarebbe stato diverso se avessi trovato sulla mia strada un insegnante come Dante Balestra. Gli voglio bene, è il professore che non ho avuto”, ha detto l’attore, che interpreta un docente di filosofia di un liceo romano.

“Io non ho trovato maestri illuminati”

“La mia frequentazione scolastica non è stata brillante. Ho 58 anni, la mia generazione è cresciuta con l’idea di una scuola che faceva paura: interrogazioni e voti. Non ho avuto la fortuna di incontrare un professore come quello della serie. Sicuramente anche all’epoca esistevano maestri illuminati che ti facevano amare lo studio. Io non li ho trovati”, ha ribadito.

Ecco come era Gassmann studente: “Timido, schivo, molto chiuso, un po’ complessato. Ero alto quasi 2 metri a quattordici anni, e poi, chiaramente, ero sempre molto osservato essendo il figlio di Vittorio Gassman. Non davo grandi soddisfazioni, a scuola e ci andavo poco. Mio padre si arrabbiava perché non mi applicavo. Non aveva tempo e non andava a parlare con i professori; mamma non era portatissima. Mi è andata bene”.

Ed ecco alcune battute sull’attualità: “Viviamo in una società in cui, sempre più spesso, si smette di fare il mestiere di madre e di padre, demandando tutto alla scuola. Ma sappiamo bene che non ci sono i mezzi e anche gli insegnanti più bendisposti non riescono a fare un lavoro appropriato. È una società in cui, se un prof dà un voto basso a un alunno, i genitori protestano, minacciano o alzano le mani. Il mondo capovolto. Ci vorrebbero tanti Dante Balestra e genitori che sappiano ascoltare i propri figli”.

“La scuola dovrebbe essere meno punitiva”

Qualche settimana fa l’attore aveva parlato del sistema scolastico: “La scuola è la base della nostra società, sarebbe bello se potesse essere meno punitiva nei confronti degli alunni. Il mio personaggio ha la capacità di divertire educando che è quello che è mancato a me come studente, un professore illuminato e illuminante che entra nella psicologia degli studenti”. Gassmann, che a quanto pare non ha avuto un docente che gli è rimasto nel cuore, aveva detto in passato, parlando della sua esperienza tra i banchi: “ero pessimo: non volevo andarci, per me era un luogo coercitivo”.

Madame avrebbe voluto fare l’insegnante

Mentre Gassmann interpreta un professore, c’è chi avrebbe voluto davvero fare l’insegnante: parliamo della cantante Madame: “Non sapevo cosa avrei fatto nella vita. Mi piaceva l’idea di fare l’insegnante, ero al liceo psico-pedagogico perché ero appassionata di psicologia, pedagogia, antropologia, poi ho scoperto la psicanalisi e, insomma, mondi meravigliosi. E dato che avevo la fortuna di avere degli insegnanti molto brillanti, ho pensato che magari avevo anch’io quel tipo di vocazione”, ha detto in un’intervista.

Redazione

Articoli recenti

Un docente che non ha tempo di insegnare è la morte della scuola: esplode il dibattito sulla troppa burocrazia. È davvero così?

I docenti, soprattutto coloro che insegnano nella scuola secondaria di secondo grado, sono frustrati perché…

22/11/2024

Valutazione dirigenti scolastici, incontro al Mim. Flc Cgil: “Da garanti dell’autonomia garanti di disposizioni impartite dall’alto”

Si è svolto lo scorso 20 novembre al Ministero dell'Istruzione e del Merito l’incontro di…

22/11/2024

Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la lettera di Valditara alle scuole – PDF

In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, il Ministro dell’Istruzione…

22/11/2024

Mobilità 2025-2028, che punto è la trattativa? Quali novità sulle precedenze? Risponde l’esperto

Continuano in modo frenetico gli incontri tra organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL 2019/2021 e i…

22/11/2024

L’insegnante aggredita da 30 genitori è indagata: “Atto dovuto”. Lei replica: “Non verrà fuori nulla di compromettente”

L'insegnante di sostegno che è stata aggredita da una schiera di trenta genitori inferociti è…

22/11/2024

Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole: Valditara ricorda le vittime e rinnova l’impegno delle istituzioni

“Nella Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole, il mio pensiero commosso va alle vittime…

22/11/2024