Secondo uno studio pubblicato dalla rivista britannica Psychological Science, esisterebbe una correlazione tra un basso quoziente intellettivo, registrato nei bambini piccoli, e una simpatia per il razzismo con la pratica da adulti di atti discriminatori.
Il razzismo è conseguenza di poca intelligenza
L’indagine si è basata su una ricerca basata su un database inglese comprendente più di 15.000 soggetti dei quali è stato misurato il quoziente intellettivo all’età di 10 anni e che sono stati poi analizzati nuovamente una volta superati i 30 anni. Le persone che da piccole erano meno intelligenti risultano essere, oggi, nell’età adulta, quelle più razziste.
Gli esiti della ricerca sono stati sorprendenti, ma nel contempo anche destinati a suscitare in tutta l’Inghilterra accese polemiche.