Sicurezza ed edilizia scolastica

Il rischio chimico nelle scuole: dalle fotocopiatrici agli impianti di condizionamento

La valutazione del rischio chimico all’interno dei nostri edifici scolastici si identifica in modo particolare sull’analisi delle attività di pulizia e di igienizzazione di locali,  sui laboratori didattici ove siano presenti prodotti chimici, sul posizionamento degli arredi scolastici e delle fotocopiatrici. La valutazione del rischio chimico si basa sulla:

  • misure di prevenzione già adottate
  • frequenza di utilizzo da parte del personale
  • modalità di manipolazione di tali prodotti
  • tipologia di agente chimico pericoloso
  • valutazione delle quantità utilizzate

Il rischio chimico maggiore proviene dall’aria. Nell’aria viene misurata l’incidenza che possono avere fattori di inquinamento outdoor provenienti da edifici nei paraggi. Sempre nell’aria deve essere calcolata la fondamentale concentrazione di biossido di carbonio (CO2), di COV (Composti organici volatili), di particolato, di ozono, per l’aria devono essere per esempio osservati gli impianti di aerazione, di ricambio e il corretto rapporto cubatura/numero di occupanti. Le sorgenti di rischio vanno dai materiali da costruzione, ai prodotti di pulizia, passando per le fotocopiatrici. Molti sono i fattori capaci di inquinare l’aria in una scuola e sui quali vigilare. In una scuola le “Fonti di inquinamento indoor  – agenti inquinanti sono:

  • Materiali da costruzione e isolanti –  amianto, fibre vetrose artificiali;
  • materiali di rivestimento e moquette – formaldeide, acrilati, COV;
  • arredi – formaldeide, COV ;
  • liquidi e prodotti per la pulizia – alcoli, fenoli, COV;
  • fotocopiatrici – ozono (O3), polvere di toner, idrocarburi volatili (COV);
  • impianti di condizionamento – aumento di CO2 e di COV per scarso numero di ricambi orari o eccesso di riciclo.
Aldo Domenico Ficara

Articoli recenti

Sicilia Express, 29 euro anziché 200 per tornare casa per Natale. Un precario: l’ho saputo grazie ad un influencer

Come abbiamo scritto, è partito il 21 dicembre scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova…

23/12/2024

Susanna Tamaro: “C’è da fare un bel lavoro nelle scuole. Bisogna tornare all’alfabetizzazione, scrivere a mano”

La scrittrice Susanna Tamaro è tornata a parlare della sua battaglia contro l'uso troppo pervasivo…

23/12/2024

Piattaforma concorsi e procedure selettive, si utilizza per presentare le domande per i concorsi scuola: come accedere e quali istanze sono aperte

In questo scorcio di fine anno sono diverse le procedure concorsuali e selettive riguardanti il…

23/12/2024

Roberto Colletti, docente nella scuola secondaria 21 anni: “Tanti mi scambiano per un allievo” – INTERVISTA

Secondo una ricerca recente di Forum PA, la crescita culturale degli otto milioni di studenti…

23/12/2024

Concorso docenti Pnrr 2, bando in scadenza il 30 dicembre: come fare domanda? – I VIDEO TUTORIAL

Dall'11 dicembre 2024 e fino alle ore 23:59 di lunedì 30 dicembre 2024 sarà possibile…

23/12/2024

Concorso DSGA, domande fino al 15 gennaio: guida alla compilazione – VIDEO TUTORIAL

Dal 16 dicembre 2024 fino alle 23:59 di mercoledì 15 gennaio 2025, è possibile presentare…

23/12/2024