Il San Pio V di Roma non cancella la proposta di preiscrizione ai Tfa speciali

“L’avvio dei moduli aggiuntivi ai corsi di Tfa, riservati ai docenti non abilitati, con servizio, richiede una modifica del D.M. n. 249/2010 con un altro provvedimento regolamentare di pari rango.
L’ iter di approvazione, già avviato, non potrà concludersi in tempi brevi per la necessaria e prescritta acquisizione di tutti i pareri degli Organi Consultivi previsti.
L’approvazione del regolamento consentirà nella programmazione 2012/2013 l’istituzione di un doppio percorso di TFA, l’uno che prevede la selezione, la formazione in aula, il tirocinio e l’esame finale, l’altro che permette ai docenti con tre anni di servizio di accedere direttamente alla formazione in aula e all’esame finale”. Questo è quanto si scriveva in un comunicato stampa del 29 maggio 2012 pubblicato sul sito del Miur. Quindi si evidenzia il fatto, per come scritto, che l’approvazione di un Tfa speciale non potrà concludersi in tempi brevi, ma oggi ci troviamo al cospetto di una contraddizione in termini. Infatti, l’Università di Roma S.Pio V di Roma (Luspio) pubblica prima di giugno (e lo mantiene pubblicato ancora oggi) un avviso per eseguire una pre iscrizione ai Tfa speciali, la cui normativa di attivazione, come detto in precedenza, non è al momento prevista. In tale avviso non si richiedono tasse di iscrizione, ma solo 14 euro per la marca da bollo nella domanda. I docenti non abilitati hanno l’obbligo di stare in campana, perché questo avviso di pre iscrizione non cancellato, potrebbe rivelarsi come un segnale che le cose per i Tfa speciali potrebbero presto cambiare. Per maggiori informazioni