Categorie: Personale

Il servizio nelle scuole paritarie è valutabile ai fini della mobilità?

I docenti che hanno alcuni anni di servizio prestati in scuole paritarie, vorrebbero inserirli nella domanda di mobilità per ottenere maggiore punteggio. Cosa dice la norma?

Puntualmente ogni anno si ripete il tormentone del mancato punteggio degli anni di servizio prestati in scuole paritarie, per chi presenta domanda di mobilità territoriale, professionale e per la determinazione delle graduatorie interne d’Istituto.

Bisogna sapere che per l’ipotesi di contratto collettivo nazionale integrativo sulla mobilità 2017/2018, nella premessa alle note delle tabelle di valutazione dei punteggi è scritto: “Il servizio prestato nelle scuole paritarie non è valutabile in quanto non riconoscibile ai fini della ricostruzione di carriera. È fatto salvo il riconoscimento del servizio prestato: a) fino al 31.8.2008 nelle scuole paritarie primarie che abbiano mantenuto lo status di parificate congiuntamente a quello di paritarie; b) nelle scuole paritarie dell’infanzia comunali; c) nelle scuole secondarie pareggiate (art. 360 del T.U.)”.

Quindi sembra chiaro che il punteggio riferibile al servizio prestato alle scuole paritarie ha delle precise limitazioni normative, fatto salvo i tre punti sopra menzionati.

Tuttavia bisogna ricordare che alcune sentenze dei tribunali del lavoro, riconoscono il punteggio delle scuole paritarie, sulla base dell’art. 2 del decreto legge 255 del 3 luglio 2001 convertito in legge 333/01, in cui è scritto che “i servizi di insegnamento prestati dal 10 settembre 2000 nelle scuole paritarie di cui alla legge 10 marzo 2000 n 62 sono valutati nella stessa misura prevista per il servizio prestato nelle scuole statali”.

Il rischio è che anche per la mobilità 2017/2018 si assisterà all’intervento dei tribunali del lavoro a modificare i punteggi dei trasferimenti in seguito al ricorso di docenti con anni di servizio prestato nelle scuole paritarie, che avendo dichiarato questi anni di servizio non hanno ricevuto alcun riconoscimento di punti dagli uffici scolastici provinciali che validano le domande di mobilità.  

Lucio Ficara

Articoli recenti

A Carolina Picchio, vittima di cyberbullismo, la prima scuola intitolata d’Italia

L'istituto comprensivo di via Sidoli a Torino sarà intitolato a Carolina Picchio, la studentessa di…

18/07/2024

Codice disciplinare scuola: ancora nulla di fatto per la chiusura della sequenza; Flc-Cgil e Uil non firmeranno

Ancora un nulla di fatto per la sequenza contrattuale sul sistema delle sanzioni disciplinari per…

18/07/2024

Assegnazioni provvisorie e utilizzazioni, ultimi giorni per compilare la domanda: affrettati e prenota la tua consulenza

Ultimi giorni per le assegnazioni provvisorie e utilizzazioni 2024! Non perdere tempo, prenota subito la…

18/07/2024

TFR liquidato anche dopo diversi anni, una petizione per chiedere di abolire il differimento della liquidazione per i dipendenti pubblici

Le lunghe tempistiche della liquidazione del TFR e TFS per i dipendenti pubblici continuano a…

18/07/2024

GPS 2024-2025, per inserire le 150 preferenze è necessario che siano pronte le graduatorie con i relativi inserimenti di tutti gli insegnamenti

La domanda del momento è: quando sarà possibile caricare le 150 preferenze per gli incarichi…

18/07/2024

Cellulari scuola; Nocera: “E’ giusto aver salvato dal divieto gli alunni con disabilità”

Dal professore Salvatore Nocera, uno dei massimi esperti italiani di inclusione e disabilità riceviamo e…

17/07/2024