La mera realtà baltica, misconosciuta al turismo ea i programmi d’investimento massificati, è lieta di far presente alle realtà europee di aver raggiunto, oltre ad una delle società più informatizzate al mondo anche una delle più ben formate i cui giovani risultano avviati con eccellente formazione al mondo del lavoro e dello studio universitario. Gli investimenti pubblici, l’interesse nevralgico della popolazione stone per la cultura, l’informatica e l’innovazione hanno permesso alla repubblica baltica più nordica nella sua matrice di sviluppare un sistema scolastico gratuito, aperto ed innovativo. Sovvengono spesso le affermazioni del primo presidente estone a cui è stato dato in consegna un paese fino al giorno prima parte dell’Unione Sovietica, che qui ha creato uno dei massimi porti e reti di infrastrutture produttive e di trasporto all’avanguardia; le affermazioni della carica presidenziale riprendono la penuria di materie prime e risorse di cui il paese, di soli 1.500.000 abitanti, dispone. Dato che si posseggono limitatissimi bacini di approvvigionamento minerario e petrolifero, le risorse finanziarie debbono essere investite su una risorsa che non può mancare: i cittadini, le loro capacità e le loro potenzialità intellettuali.
La repubblica nordica presenta una delle migliori coperture telefoniche e di telecomunicazione al mondo: circa il 99 % del territorio garantisce, per via dell’infrastruttura capillare, una connessione di rete d’elevata velocità e qualità. Il lancio di Skype, ora acquisita da Microsoft, è avvenuto proprio in Estonia, nel primo decennio degli anni 2000: tale evento, per appunto, ha gettato le basi per i nuovi programmi scolastici, che prevedono numerose ore di informatica, robotica e matematica finalizzate all’utilizzo consapevole dei dispositivi che ci circondano quotidianamente. Tali laboratori, inoltre, non risultano semplici neanche per un utente IT comune: prevedono, oltre all’utilizzo delle funzioni intermedie dei sistemi operativi, anche delle ore spese per la programmazione e l’allestimento di applicazioni utili agli istituti e alle classi per l’organizzazione delle lezioni, dei compiti a casa e dei lavori da svolgere in gruppo.
Numerose procedure che noi, naturalmente, svolgiamo presso gli uffici pubblici, dal tabaccaio o in posta sono in Estonia espletate via applicativi web promossi a livello governativo. A Tallinn si utilizza un click via web anche per esprimere un consenso politico, per acquistare un biglietto per il trasporto pubblico locale ma, andando oltre semplici processi, anche per i processi o per prenotare un accertamento medico: i laptop locali, infatti, sono dotati di lettori delle carte d’identità estoni, ora migrate appositamente su applicazioni per smartphone che ne consentono un uso più agevole. Queste, inserite nel lettore, permettono l’accesso a pagine governative specifiche, magari dedicate al pagamento delle tasse universitarie (atenei privati), di una parcella di uno specialista della salute o del benessere o delle normali imposte su persone, cose e beni, tutto in un medesimo ed intuitivo portale pubblico.
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