Categorie: Attualità

Il sottosegretario all’Istruzione è contro i due insegnanti del liceo di Roma

E infatti Gabriele Toccafondi, del Nuovo centro destra, ha sottolineato che: “sulla scuola qualcuno sta giocando una battaglia ideologica. L’appello che sto continuando a fare, che mi sento di dover rifare su questo episodio, è di non giocare, sulla pelle dei nostri ragazzi e dei nostri bambini, battaglie ideologiche. Il problema educativo, l’emergenza educativa del nostro Paese ha bisogno di molta attenzione e di molto lavoro, ma non ha assolutamente bisogno di queste battaglie”.
Tuttavia, viene segnalato, al di là di quello che si possa dire e della sensibilità di ciascuno, che gli insegnanti hanno suggerito il libro, Sei come sei, premio Strega, e non un passo di quel libro.
Toccafondi però ha pure sostenuto che “è l’articolo 30 della nostra Costituzione che mette al centro del rapporto educativo i genitori. È diritto-dovere di genitori istruire ed educare i figli. Quindi, è chiaro e ovvio, per quanto mi riguarda, che tutto ciò che entra nelle scuole deve essere prima rivisto, vagliato dal rapporto di fiducia educativo, che c’è da sempre tra i genitori e gli insegnanti”.
La ministra Giannini invece difende i due docenti e sostiene una tesi diversa: “Il romanzo di Melania Mazzucco ‘Sei come sei’ non è stato letto in classe ma è stato consigliato agli studenti per una lettura privata all’interno di un corretto programma contro la discriminazione”. Tuttavia, messa di fronte all’invito di legge la pagina incriminata durante una trasmissione radiofonica, e cioè la fellatio, la ministra all’Istruzione ha declinato l’invito: “Non è giusto decontestualizzare questo brano, bisognerebbe leggere tutto il libro a cominciare dalla prima pagina”.
“Se lo leggessi ad alta voce farei una spettacolarizzazione. E certamente non lo leggerei in classe a ragazzi di 15 anni”.
“Ma”, ha voluto specificare ancora una volta, “al Giulio Cesare i professori non l’hanno letto agli studenti, bensì faceva parte di un percorso corretto di approfondimento su tanti temi che riguardano la diversità: come l’omofobia, il rapporto con l’altro, il femminicidio. Ogni istituto ha una sua autonomia didattica, ma questo era un percorso scelto dai docenti e voluto dagli alunni. Questi temi però sono ancora affrontati con molte ‘pruderie’, quindi senza un atteggiamento aperto e rispettoso verso tutte le sensibilità”.
L’iniziativa è costata ai docenti una denuncia in Procura per “pubblicazioni di spettacoli osceni e di corruzione di minorenni”: “Non ho visto l’esposto in Procura ma le accuse sono pesanti”, ha concluso Giannini.

Pasquale Almirante

Articoli recenti

I Simpson, nel loro mondo c’è davvero di tutto, inclusa tanta scienza

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…

23/12/2024

Il 2025 sarà l’anno record di spese militari, mentre caleranno per Scuola, Ricerca e Sanità: petizione Avs per fermare nuovi carri armati e missili

"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…

23/12/2024

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024