Un altro studio confermerebbe che il successo di un bambino e ragazzo a scuola dipende anche da fattori genetici: stavolta la ricerca, pubblicata su Npj Science of Learning, è stata realizzata dall’Università del Texas a Austin e dal King’s College di Londra che spiega l’influenza sostanziale dei geni per tutto il percorso scolastico, dal primo ciclo agli esami del secondo.
Prima di giungere a questa conclusione sull’influenza nell’apprendimento, i ricercatori hanno analizzato i punteggi dei test scolastici di oltre 6.000 coppie di gemelli, riscontrando che il rendimento scolastico è altamente stabile durante la scuola, il che significa che la maggior parte degli studenti che hanno iniziato bene la scuola primaria hanno continuato a fare bene anche nei livelli superiori.
Ed erano proprio i fattori genetici – sintetizza l’agenzia Ansa – a spiegare circa il 70% di questa stabilità. Un 30%, invece, differenzia il successo scolastico: la condivisione degli spazi e dell’ambiente tra i gemelli contribuiva a circa il 25% dell’omogeneità del voto. Mentre l’ambiente non condiviso (come gli amici o i diversi insegnanti), contribuiva al restante 5%.
In base a tale modello teorico, dunque, i fattori esterni, come l’ambiente culturale circostante, la bravura dei docenti e gli stimoli familiari, avrebbero un’incidenza limitata. Un’ipotesi, quest’ultima, su cui tuttavia varrebbe la pena fare degli approfondimenti: a nostro modesto parere, l’ambiente familiare, scolastico e amicale ha quasi sempre un peso consistente nella formazione e nel successo di un alunno.
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