Il Tar del Lazio ha sospeso il decreto del governo Meloni sulla cannabis light, entrato in vigore appena due settimane fa, dopo che un’associazione di produttori e venditori di cannabis si erano rivolti al Tribunale amministrativo che ha dunque accolto la loro richiesta.
Il decreto appena introdotto sancisce delle norme più stringenti per quanto concerne la vendita della cannabis light, in particolare per l’uso orale.
Il decreto inseriva nell’elenco dei medicinali le composizioni per somministrazione orale di cannabidiolo ottenuto da estratti della cannabis.
La nuova classificazione avrebbe impedito il libero commercio di questi prodotti che attualmente avviene nei negozi specializzati, e consentiva l’acquisto della cannabis soltanto in farmacia, previa prescrizione medica.