“Canto a me stesso” è il titolo dello spettacolo teatrale che si è tenuto mercoledì 28 e giovedì 29 settembre scorso, ideato e realizzato – nei locali del Csr (Centro Siciliano di Riabilitazione) di Catania – dall’associazione culturale “Neon” con la regia di Monica Felloni e Piero Ristagno e testi di Stefania Licciardello tratti da Walt Withman. Si è finalmente coronato, così, il sogno dei giovani “diversabili”: raccontare se stessi e il loro quotidiano attraverso il linguaggio universale della poesia, della musica e del teatro; essere – per una volta – protagonisti assoluti della scena, piccoli grandi attori di uno spettacolo commovente ed esilarante a un tempo, fatto di gestualità e poesia, di immagini-video e di musica. Frutto fecondo di 4 mesi di intense attività di laboratorio teatrale, per i giovani in situazione di handicap del Csr e per gli organizzatori l’evento non è solo la degna conclusione di un percorso. È, piuttosto, l’inizio di un progetto di più ampio respiro che vedrà coinvolti diversabili siciliani e non, oltre che poeti, studiosi e docenti di scuola secondaria e di università. Si tratta della rassegna “Teatro delle diversità”, organizzata dall’associazione Neon con il contributo dell’assessorato ai servizi sociali del Comune di Catania e dalla facoltà di Lettere e Filosofia.
“Questo progetto – sottolinea il regista Ristagno – nasce nel 2000, quando, lavorando da tempo con i disabili, ho proposto all’allora assessore ai servizi sociali Forzese di finanziare le nostre attività. E così è stato. Proprio in quel periodo, finalmente, con la legge 285/1997 – poi confluita nella legge 328/2000 – le autorità hanno rivolto uno sguardo più attento al problema dell’integrazione dei disabili, promuovendo iniziative e interventi concreti.” E aggiunge, affiancato e sostenuto dalla dott.ssa Talbot, assistente sociale impegnata nel progetto: “il nostro obiettivo è stato ed è tuttora quello di dare il nostro contributo per coinvolgere in maniera più sistematica le scuole in queste attività ricreative di alto valore educativo. Sono oggi presenti tra il pubblico, per questo primo appuntamento, rappresentanti delle scuole Olivetti, Lucia Mangano, Musco, Pestalozzi”. Si dice soddisfatto anche il Presidente del Csr Francesco Lo Trovato, il quale ribadisce l’importanza del lavoro svolto da terapisti, psicomotricisti e assistenti sociali dei 18 Centri di riabilitazione presenti in Sicilia, e conferma la comune volontà di portare questi spettacoli all’esterno, sensibilizzando la società tutta.
Il prossimo appuntamento della rassegna è previsto per il 2 ottobre, alle ore 18 al Centro Zoo di Catania (piazzale Asia 6), con “Appassionati”, a cura della Compagnia “Bagnati di luna” e dell’Aipd (Associazione Italiana Sezione Down). Da segnalare, inoltre, la tavola rotonda sul tema “Poesia, Teatro, Diversità”, che concluderà la rassegna venerdì 18 novembre alle ore 16 presso la facoltà di Lettere, all’ex monastero dei Benedettini di Catania.