Edilizia scolastica, messa in sicurezza delle scuole, scuole a rischio inondazione, terremoti e crolli. E ancora, scuole non a norme, vecchie, cadenti e talvolta pure in appartamenti in affitto a carico degli enti locali: ma si può? A quanto pare si può, se il bambino di Busseto, in provincia di Parma, senza avere fatto nulla, né averci messo nulla di suo, mentre aspettava l’inizio delle lezioni nell’androne dell’istituto, per cause, come ama dire la burocrazia, al vaglio dei carabinieri, è rimasto ferito da un radiatore che gli è precipitato addosso, riportando una frattura ad un polso e a 3 dita di una mano.
L’incidente questa mattina attorno alle 8,00. Il piccolo stava giocando con alcuni compagni quando è stato travolto dal pesante radiatore in ghisa.
Il termosifone caduto non era in funzione, ma solamente appoggiato al muro in attesa di essere portato alla discarica. Ora ai carabinieri spetterà il compito di capire perchè sia stato lasciato incustodito in un’area frequentata da bambini.
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