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Il tiktoker Mattia Stanga: “Troppa pressione a scuola, se ci doveste mettere più anni a finirla non muore nessuno”

L’influencer e tiktoker 25enne Mattia Stanga, famoso sui social per i suoi video divertenti, ha scritto su Twitter un pensiero riguardante la scuola e il disagio psicologico di molti studenti, soprattutto di fronte a fallimenti di vario tipo, da voti brutti a bocciature.

La scuola crea troppe pressioni?

“La pressione psicologica che ti crea il liceo e in generale le scuole superiori è qualcosa che davvero a ripensarci mi fa dire ‘siamo stati bravi a superarla’ nel caso in cui foste stati bocciati (a me bocciarono in 2) mi sento di dirvi di prendervi il vostro tempo”, ha esordito.

“E l’università per quanto possa essere complicata la vivi in un’età più matura quindi sei anche più pronto il liceo avevamo 14 anni però eh. Non sto dicendo che non dovete andare a scuola eh!!! Per me la scuola super importante però ecco se ci doveste mettere più anni non crepa nessuno”, ha concluso. Insomma, per Stanga la scuola dovrebbe essere vissuta con maggiore serenità, senza paranoie e senza fretta di eccellere.

Disagi psicologici degli studenti all’ordine del giorno

Nel corso dell’anno scolastico passato gli studenti delle scuole superiori di tutto il Paese, durante scioperi e occupazioni, hanno spesso cercato di denunciare i loro disagi psicologici. Abbiamo riportato il caso del sondaggio sottoposto agli studenti del liceo Manzoni di Milano, che ha evidenziato i problemi di cui soffrono molti studenti, tra crolli emotivi, crisi di pianto e problemi mentali a causa delle pressioni sul rendimento scolastico.

I rappresentanti degli studenti del liceo classico Berchet di Milano, divenuto noto per la decisione, di ben 56 studenti, di trasferirsi in un’altra scuola, hanno scritto una lettera, pubblicata su Il Corriere della Sera, in cui hanno parlato del disagio della giovane generazione e del modo in cui vorrebbero che la scuola cambiasse.

Redazione

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