Nel comma 11 dell’art. 23 del contratto di mobilità del 23 febbraio 2015 si specifica l’ordine con cui inserire i docenti di ruolo della scuola, a prescindere, solo in alcuni casi, anche dal punteggio relativo ad ogni docente.
I primi a rischiare di finire in soprannumero, perché accodati, sono alcuni docenti che, a partire dal primo settembre 2014, hanno avuto una nuova titolarità in quanto trasferiti d’ufficio o a domanda condizionata si trovano erroneamente inseriti come ultimi nella graduatoria interna per l’individuazione dei docenti soprannumerari del nuovo istituto di titolarità.
Si tratta evidentemente di un errore materiale o di una svista, in quanto i trasferiti d’ufficio o a domanda condizionata devono essere inseriti a pettine, quindi secondo il loro punteggio, in tali graduatorie. Chi è invece arrivato per trasferimento a domanda volontaria, si troverà, solamente per il primo anno, in coda a questa graduatoria.
Mentre non si troveranno accodati, ma inseriti a pettine secondo l’ordine progressivo di punteggio, i docenti di ruolo entrati a far parte dell’organico dell’istituto dagli anni scolastici precedenti quello di cui al punto sopra, ovvero dal precedente primo settembre per mobilità d’ufficio o a domanda condizionata.
Per specificare meglio quest’ultimo punto, c’è anche la nota 2 dello stesso art. 23. In tale nota è scritto che il personale docente trasferito a domanda condizionata che rientra nell’ottennio nella scuola di precedente titolarità, è da considerare come titolare nella scuola dagli anni scolastici precedenti.
Si considera invece come trasferito a domanda volontaria il personale docente perdente posto che, nel corso dell’ottennio, pur avendo richiesto la scuola di precedente titolarità come prima preferenza è soddisfatto per altre preferenze. Quindi sbagliano quelle scuole che inseriscono in coda i docenti trasferiti d’ufficio o a domanda condizionata, che se anche arrivati il primo settembre del 2014, trovandosi nelle condizioni suddette devono essere inseriti a pettine nella graduatoria interna.