Alunni

Il vademecum dell’ospedale Bambino Gesù per vacanze sane e sicure per i più piccoli

Gli esperti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù hanno realizzato un vademecum rivolto ai genitori e a coloro che in estate si occupano dei più piccoli, per affrontare con serenità l’estate in compagnia dei propri figli. Tante le domande a cui risponde il team dei pediatri del più grande Policlinico e Centro di ricerca pediatrico in Europa, punto di riferimento per la salute di bambini e ragazzi provenienti da tutta Italia e dall’estero, con sede a Roma.

Gli esperti affrontano temi cruciali per la salute dei bambini e delle bambine nel periodo estivo e quando si va in vacanza.

Domande e risposte

Esposizione al sole

È vero che l’esposizione diretta al sole risulta essenziale per la produzione di vitamina D, che favorisce l’assorbimento del calcio e la sua deposizione nelle ossa, stimola la produzione di melanina, esporsi tuttavia per tempo prolungato e nelle ore sbagliate – quelle più calde al centro della giornata – può dar luogo a eritemi e scottature che rappresentano un fattore di rischio per i tumori cutanei in età adulta. Per i bambini al di sotto dei 6 mesi i pediatri suggeriscono di non esporli mai ai raggi diretti del sole mentre tra i 6 mesi e i 2 anni è consigliabile evitare l’esposizione tra le 10.30 e le 18.30.

L’abbigliamento

Il team del policlinico romano invita gli adulti che si occupano dei bambini e delle bambine a vestirli in modo adeguato alla temperatura della giornata, tenendo presente che i bambini più piccoli hanno maggior difficoltà a mantenere una temperatura costante, soffrendo così di più il caldo. Vanno, inoltre, privilegiati i tessuti naturali e traspiranti, come il lino e il cotone, meglio di colore chiaro. E, non va dimenticato, che bisogna prestare particolare attenzione agli sbalzi di temperatura con il passaggio negli ambienti con aria condizionata.

L’alimentazione

Nel vademecum si consiglia di ridurre l’apporto calorico, in particolare quello dato da cibi grassi, assumendo carboidrati semplici e a più rapida digeribilità. E per prevenire la disidratazione, il consiglio è quello di una dieta più ricca di frutta e verdura è fortemente consigliata per aumentare l’apporto di acqua e sali minerali; anche una maggior assunzione di acqua o spremute di frutta fresca favorisce l’idratazione; vanno evitate invece le bevande fredde, gassate o troppo dolci.

Spiaggia e bagno

L’organismo dei bambini più piccoli fatica a mantenere una temperatura corporea costante, dicono i pediatri del policlinico romano, anche per avere una più ridotta superficie corporea rispetto a quella dell’adulto, con minore possibilità di disperdere il calore tramite il sudore. Per questo, nei primi sei mesi di vita andrebbe limitata la presenza in spiaggia alle primissime ore del mattino e/o al tramonto. Il consiglio, per i più grandicelli, è quello di portarli in spiaggia fino alle 10.30 o dopo le 18.30, con orari più liberi a partire dai due anni. Nei primi 6 mesi di vita, più è piccolo il bimbo, e meno c’è la necessità di immergerlo nell’acqua di mare o in piscina.

Montagna

Le quote da preferire per bambini e bambine abituati alla pianura o a basse quote sono: 3 mesi-12 mesi fino a 2000 metri; 2-5 anni fino a 2500 metri; maggiori di 5 anni anche oltre i 2500 metri. È sconsigliato l’uso di cabinovie veloci nei primi 2-3 anni di vita.  

Nel vademecum si parla inoltre di punture di insetti, zanzare in particolare, e di meduse e tracine e quando ricorrere al medico.

Per saperne di più alla pagina https://www.ospedalebambinogesu.it/estate-misura-bambino-consigli-pediatri-153528/ è possibile trovare il vademecum e un articolo dedicato.

Carmelina Maurizio

Articoli recenti

Mense scolastiche: quali compiti per il personale Ata; la soluzione secondo Flc di Palermo: dare agli alunni carne già tagliata e pezzi e frutta sbucciata

Quello dell’assistenza agli alunni durante i pasti nella mensa scolastica continua ad essere un problema…

22/11/2024

Uomo in stato confusionale si introduce in una scuola: panico tra docenti e alunni, intervengono due genitori

Un altro caso relativo ad una persona esterna alla scuola che si è introdotta in…

22/11/2024

Un docente che non ha tempo di insegnare è la morte della scuola: esplode il dibattito sulla troppa burocrazia. È davvero così?

I docenti, soprattutto coloro che insegnano nella scuola secondaria di secondo grado, sono frustrati perché…

22/11/2024

Valutazione dirigenti scolastici, incontro al Mim. Flc Cgil: “Da garanti dell’autonomia garanti di disposizioni impartite dall’alto”

Si è svolto lo scorso 20 novembre al Ministero dell'Istruzione e del Merito l’incontro di…

22/11/2024

Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la lettera di Valditara alle scuole – PDF

In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, il Ministro dell’Istruzione…

22/11/2024

Mobilità 2025-2028, che punto è la trattativa? Quali novità sulle precedenze? Risponde l’esperto

Continuano in modo frenetico gli incontri tra organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL 2019/2021 e i…

22/11/2024