Dai barattoli alle scatolette, dalle bombolette ai fusti, fino ai tappi corona e alle chiusure: gli imballaggi in acciaio sono stati i protagonisti del concorso fotografico RiciClick edel progetto Ambarabà Ricicloclò, entrambi promossi da RICREA, il Consorzio Nazionale senza scopo di lucro per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi in Acciaio, e rivolti agli alunni delle scuole primarie e secondarie di tutta Italia.
Nella giornata di sabato 26 maggio a Genova si è svolta la proclamazione ufficiale e la premiazione dei vincitori della sesta edizione di Ambarabà Ricicloclò, iniziativa realizzata insieme alla rivista Andersen, il mensile italiano di informazione sui libri per ragazzi e la cultura dell’infanzia. Quest’anno i bambini delle scuole elementari si sono “sfidati” a colpi di scioglilinguae bisticciper riflettere sul riciclo degli imballaggi in acciaio.
“Di bisticci, in classe, capita ce ne siano parecchi. Gli insegnanti lo sanno bene. Quelli che, però, sono stati al centro del progetto Ambarabà Ricicloclò di quest’anno erano di ben altra natura. – spiega Barbara Schiaffino, direttore della rivista ANDERSEN – Come ogni anno, questa è stata un’occasione per giocare con la lingua, andare a scoprire giochi linguistici meno noti, mettere in moto intelligenza e immaginazione e, soprattutto, divertirsi”.
In questi giorni si è conclusa anche l’edizione 2017/2018 del contest fotografico RiciClick.
Tra le moltissime immagini pervenute, una giuria ha proclamato i cinque vincitori che scattando una foto con il proprio telefonino meglio hanno interpretato il tema di quest’anno: “MI RIFIUTO!”.
“Questi progetti educativi rappresentano un’occasione importante per insegnare alle nuove generazioni il valore della raccolta differenziata” – commenta Roccandrea Iascone, responsabile comunicazione di RICREA – “Gli imballaggi in acciaio come scatolette, bombolette, barattoli, fusti e tappi corona, sono riciclabili al 100% e all’infinito, e possono rinascere sotto nuove forme. Le parole ad esempio, se opportunamente scelte, raccolte e combinate insieme possono dar vita a racconti inediti e mai banali, proprio come è avvenuto per gli scritti pervenuti da tutta Italia. E anche lo smartphone, così amato e diffuso tra le nuove generazioni, può diventare uno strumento per sensibilizzare i ragazzi e le loro famiglie”.
A conclusione del concorso Riciclick, RICREA ha premiato sia gli autori delle cinque foto prime classificate, sia le loro classi, con una gift card. I vincitori sono: Agata Di Cio, classe I B – Scuola secondaria di I grado “Cavalieri” di Milano; Laura Guarente, classe II C – Scuola secondaria di I grado “Cavour” di Modena; Fabrizio La Paglia, classe I B – Scuola secondaria di I grado “Lomellini” di Genova; Flavia Polselli, classe III A – Scuola secondaria di I grado di Arce di Frosinone; Beatrice Vacchieri, classe III D della Scuola secondaria di I grado “Piero Gobetti” di Rivoli. La giuria inoltre, ha deciso di assegnare anche sei menzioni speciali, tra cui quella all’Istituto Comprensivo di Arce – Scuola secondaria di I grado di Arce, che ha partecipato con il maggior numero di foto aggiudicandosi la targa “Scuola amica di RICREA”.
Per il progetto educativo Ambarabà Ricicloclò, RICREA ha premiato con un fusto in acciaio pieno di libri per la biblioteca scolastica la classe II A della Delfino Orsi di Villanova Mondovì, la classe I B della scuola primaria Papa Giovanni XXIII di Trani e la classe III B della scuola primaria Mons. Alessi di Giarre. I tre lavori vincitori e i nove finalisti inoltre, sono i soggetti delle tavole illustrate da Enrico Macchiavello, prossimamente pubblicate in un volume.
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