Il Veneto sembra essere sempre un passo in avanti rispetto alle altre regioni e il fatto di avere ottenuto il territorio del Pro Secco patrimonio dell’umanità Unesco lo dimostra.
Ora ha messo in atto un’altra opportunità, quella cioè di consentire di esporre il logo regionale di Maestro artigiano già a 204 operatori, tra acconciatori, pasticceri, gelatai, panificatori, orefici, falegnami, maestri del vetro artistico, del marmo, o del tessile.
La figura del Maestro artigiano, istituita dalla Regione del Veneto con legge regionale, serve a promuovere la qualità dell’artigianato veneto nel quadro di una serie di interventi finalizzati a valorizzare il ruolo dell’artigiano come soggetto portatore di un patrimonio di conoscenze ed esperienze da salvaguardare e trasmettere alle future generazioni, agevolando così la continuità di impresa e il passaggio generazionale.
Solo i maestri artigiani riconosciuti possono esporre il logo, approvato dalla Giunta Regionale lo scorso dicembre, con l’obiettivo non solo di promuovere e tutelare le imprese iscritte nell’elenco regionale, ma anche di sensibilizzare i consumatori nelle scelte di acquisto.
Ma l’aspetto più importante riguarda il fatto che la legge, introducendo la figura del maestro artigiano, ha permesso il riconoscimento delle “botteghe scuola” dove i ragazzi possono apprendere un lavoro di altro profilo artistico: vetro, argenteria, oro ecc., anche in sinergia con gli Istituti professionali, garantendo così col marchio e la provenienza scolastica sia l’acquirente che il lavoratore. E poi sembra pure un tuffo nelle scuole artigiane del Rinascimento, quelle che hanno fatto grande l’Italia nel mondo.
Una nostra lettrice ci chiede se avendo la precedenza dell'art.21 della legge 104/92, ha diritto…
Esiste un forte disallineamento tra la domanda di professioni tecniche e persone qualificate disponibili e…
Alla Maturità in elicottero. È questa la storia di Gaja, una ragazza che vive a…
Continua a tenere banco la vicenda degli studenti brillanti e con voti ottimali che si…
Il Decreto 71 del 31 maggio 2024, in procinto di essere convertito in legge entro…
Con la nota ministeriale del 4 luglio 2024 il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha…