Al Miur stanno valutando, in vista della prossima mobilità 2017/2018, di eliminare il vincolo triennale per i trasferimenti interprovinciali dei docenti.
In buona sostanza i docenti che hanno ottenuto con la mobilità 2016/2017 la sede di titolarità definitiva, in ambito o in scuola, che volessero chiedere trasferimento interprovinciale, si troverebbero, almeno per adesso, nell’impossibilità di produrre questa istanza perché vincolati a permanere per un triennio (2015/2016, 2016/2017 e 2017/2018), nella provincia in cui sono titolari. Al Miur stanno pensando di inserire, forse già nella prossima legge di stabilità, una norma che abolisca il suddetto vincolo triennale. Invece questo vincolo triennale per i passaggi di ruolo dei docenti o per i trasferimenti del personale Ata non esiste.
Infatti, ad esempio, un collaboratore scolastico che essendo stato assunto il primo settembre 2015 in una data provincia X, potrà tranquillamente presentare istanza di trasferimento interprovinciale, per una sola provincia Y. Bisogna specificare che il vincolo triennale di permanenza nella provincia di titolarità, previsto dalla legge n. 128/2013, è applicabile soltanto per i trasferimenti dei docenti, non si applica né per il personale Ata né per la mobilità professionale (Passaggio di ruolo) dei docenti che abbiano superato il periodo di prova.
Per adesso resta il vincolo triennale per i trasferimenti interprovinciali dei docenti, ma si attende di capire se le intenzioni di eliminarlo sono reali o se, come ha detto più volte il ministro Stefania Giannini, si procederà a mantenere i blocchi ai trasferimenti per garantire la continuità didattica agli studenti.
