Fabrizio Pregliasco, virologo di fama internazionale, intervistato da Leggo.it, non ha dubbi: «È indispensabile in questo momento mantenere le scuole chiuse, altrimenti rischiamo di mandare all’aria gli sforzi fatti finora. La riapertura al 3 aprile è da escludere», perché «siamo ancora in una fase di crescita del contagio».
Infatti, continua il virologo, «da alcuni modelli matematici vediamo che possiamo esserci vicini al picco. Spero che abbiano ragione e che tra pochi giorni ci sia il picco di diffusione» e dovrà essere «la spinta maggiore a rafforzare la distanza sociale». In ogni caso, anche dopo il picco «la scuola deve restare chiusa. Le misure di contenimento andranno avanti nel tempo: fino a quando ci saranno ancora dei pazienti contagiati, positivi».
«Ci sono norme che ancora non vengono attuate a livello nazionale. La distanza sociale è l’unica arma che abbiamo in attesa dei vaccini» che «avremo fra un anno, uno e mezzo».
Intanto per il virologo riaprire la scuola a maggio è possibile, «mi sembra uno spazio di tempo ragionevole».
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