Il voto non va eliminato (ma è sbagliato “fare la media”) e va ben distinto dalla valutazione

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Sta sollevando molte discussioni il recente libro di Cristiano Corsini “La valutazione che educa”; molti accusano il docente romano di voler eliminare i voti aprendo così la strada anche alla abolizione del valore legale dei titoli di studio. Corsini risponde e spiega che voto e valutazione sono cose diverse e che la valutazione è fondamentale per indirizzare correttamente l’insegnamento e l’apprendimento.

Ne parliamo nell’intervista a cura del vice direttore della Tecnica della Scuola, Reginaldo Palermo.

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