Sicurezza ed edilizia scolastica

Illuminazione artificiale e naturale delle scuole

La norma specifica i criteri generali per l’illuminazione artificiale e naturale delle aule e di altri locali scolastici, in modo da garantire le condizioni generali per il benessere e la sicurezza degli studenti e degli altri utenti della scuola.

La UNI 10840 elenca i criteri generali per l’illuminazione artificiale e naturale delle aule e di altri locali scolastici, in modo da garantire condizioni che soddisfino il benessere e la sicurezza degli studenti e degli altri utenti della scuola.

I locali scolastici vengono utilizzati prevalentemente durante le ore diurne, perciò la UNI 10840:2007 fornisce le prescrizioni generali sia per l’illuminamento artificiale sia per l’illuminazione naturale. Per i livelli di illuminamento e le prescrizioni generali sull’illuminazione artificiale la norma fa ampio riferimento anche ad un altro documento normativo: la UNI EN 12464-1:2004 “Luce e illuminazione- Illuminazione dei posti di lavoro – Posti di lavoro in interni”.

Il punto 1.10 dell’allegato IV del Dlgs 81/08 prevede che i luoghi di lavoro devono disporre di sufficiente luce naturale, altrimenti se l’illuminazione naturale non è sufficiente devono essere dotati di dispositivi che consentano un’illuminazione artificiale adeguata per salvaguardare la sicurezza, la salute e il benessere di lavoratori.

I luoghi di lavoro devono essere provvisti di:

  • illuminazione di sicurezza che si attivi dopo guasti dell’illuminazione artificiale e indichi le vie di uscita fino al luogo sicuro;
  • illuminazioni particolari in aree dove sono presenti particolari rischi di infortunio o che necessitano di particolari sorveglianze.

Inoltre l’illuminazione deve soddisfare le esigenze umane e garantire:

  • una buona visibilità in modo da svolgere correttamente il proprio compito lavorativo e da riconoscere con velocità e facilità l’oggetto della visione;
  • un confort visivo che soddisfi necessità fisiologiche e psicologiche;
  • sicurezza e facilità di movimento, un pronto riconoscimento dei pericoli presenti nell’ambiente di lavoro.
Aldo Domenico Ficara

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