Categorie: Estero

Imbroglio merito: metà dei giovani lavora per amicizie

Una indagine presentata al 42° convegno dei giovani di Confindustria, rielaborando dati di Bankitalia, Istat e Censis, afferma che su 13 milioni di under 35, 9 milioni vivono ancora a casa con i genitori e solo in due milioni hanno dei figli.
Ma non solo. A tre anni dalla laurea il 26% non ha ancora un impiego e il salario medio per gli under 35 è di 1.123 euro, cifra che scende a 1.000 per le donne.
La società italiana fotografata dall’indagine rimanda dunque a una nazione ancora molto familistica, dove scuola e lavoro appaiono come universi non comunicanti fra loro, mentre i salari sembrano crescere solo con l’anzianità di servizio e non con il merito. I giovani però appaiono esclusi dai posti di dirigenza, tanto che tra i laureati che riescono a trovare lavoro il 43% lo fa grazie a familiari e amici, il 10% inizia una attività autonoma e solo il 3% ci riesce tramite l’università o la scuola.
E gli occupati con meno di 35 anni solo il 3,8% è un libero professionista, il 2,3% ricopre posizioni dirigenziali e lo 0,5% è imprenditore.
Tra il salario di un 35enne e quello di un 65enne c’è uno scarto retributivo del 29%. La differenza sale addirittura al 92% nel confronto fra laureati. Il mercato è chiuso per i più giovani: alla poca flessibilità in entrata (un ragazzo di 25 anni in Italia ha il 25% di possibilità di trovare lavoro, contro il 35% della Germania e il 45% Gran Bretagna) corrisponde una elevata flessibilità in uscita (la probabilità di transizione da occupazione a disoccupazione a 25 anni è del 6,3% in Italia contro il 4,1% della Germania), che diminuisce drasticamente però dopo i 35 anni (al 2,1% contro il 4% della Germania).

Redazione

Articoli recenti

Cellulari scuola; Nocera: “E’ giusto aver salvato dal divieto gli alunni con disabilità”

Dal professore Salvatore Nocera, uno dei massimi esperti italiani di inclusione e disabilità riceviamo e…

17/07/2024

Concorso DS 2017, molti partecipanti ancora in ballo 7 anni dopo

Penso che sia utille per tutti sapere qualcosa di più sulle vicende giudiziarie che hanno…

17/07/2024

Decreto scuola: Paola Frassinetti (FdI) e Rossano Sasso (Lega) entusiasti, ma le proteste non mancano

Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…

17/07/2024

Flavio Briatore sugli stipendi: “Come fanno vivere le famiglie con 4000 euro al mese? Bisogna aumentare i salari”

Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…

17/07/2024

Nuove regole per promuovere l’inclusione degli alunni stranieri

Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…

17/07/2024

Falso allarme Covid scuola: condannato il docente

Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…

17/07/2024