Il ministro Moratti ha annunciato, in un’intervista rilasciata ad una radio, la convocazione della conferenza dei Direttori scolastici regionali, al fine di approntare risposte adeguate al problema dell’integrazione degli studenti stranieri nelle scuole italiane.
La Moratti è decisamente contraria ad iniziative miranti ad introdurre nelle scuole un tetto massimo alla percentuale di studenti stranieri. Il riferimento probabile è all’azione espressa dalla Lega Nord di Brescia, che ha annunciato una raccolta di firme in tal senso.
Il Ministro ha, infatti, dichiarato: “La scuola statale deve essere capace di fare integrazione e non può prevedere discriminazioni”.
Ha ricordato che in Italia, la presenza degli studenti stranieri, 3,5% rispetto al totale degli iscritti, è bassa rapportata ad altri Paesi europei (si confronti altro articolo presente in “Ulteriori approfondimenti”) ed è del parere che le scuole, nell’ambito dell’autonomia e della personalizzazione dei percorsi didattici, siano in grado di far fronte al problema dell’integrazione degli stranieri.
La Moratti ha annunciato, inoltre, l’istituzione di un Ufficio per l’integrazione presso il Miur, attraverso il quale conoscere e valorizzare “le buone pratiche che possono diventare patrimonio comune”.